CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] usò del suo prestigio per screditare il nuovo regime sorretto dalle armate francesi. Fu questa "omissione" che in sostanza i realisti gli rimproveravano con la restaurazione, più che una serie di dichiarazioni pubbliche estortegli con gravi minacce ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] stipendio di 200fiorini. A Padova il B, si distinse molto e fu apprezzato per la sua cultura forse più di quanto meritasse: in sostanza, infatti, fu un puro erudito, buon conoscitore di libri (oltre tutto la sua passione di bibliofilo e le sue stesse ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] a Orvieto il 19 marzo 1652: nominò erede il nipote Sisinio Poli, provvide alla continuità della famiglia e divise le sue sostanze tra i familiari e varie opere pie. Morì a Orvieto il 7 ottobre 1653 a causa della gotta. In ossequio alle disposizioni ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] dei poveri. Oltre all'opera prestata agli Incurabili e al Bersaglio, cominciò a dispensare in loro favore le proprie sostanze e a ospitarli in casa a sue spese, incorrendo nella disapprovazione dei parenti, soprattutto in quella della vedova del ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] il 1921 e il 1922, emissari del S. Uffizio raccolsero a San Giovanni Rotondo ulteriori elementi − la circolazione di sostanze chimiche all’interno del convento, tali da far sospettare manipolazioni improprie delle stigmate; la promiscuità di vita del ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] cui il C.godette presso i contemporanei va attribuita soprattutto alla sua munificenza: gran parte delle sue ingenti sostanze fuinfatti profusa in costruzioni e in opere d'arte, nonché nella raccolta di marmi antichi. Sudisegno di Guidetto Guidetti ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] di controllarla. A detta di essi egli metteva in un tegame del mercurio, aggiungeva un po' della sua polvere e una sostanza di nessun valore che somigliava alla cera, quindi faceva cuocere il tutto per un certo tempo. Una volta scodellato l'impasto ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] -Martin nella diocesi di Cambrail il priorato di Huillé-en-Anjou, ed aveva acquistato la terra d'Avrillé, le sostanze profuse in fabbriche mentre era in vita ed i cospicui lasciti (solo al completamento della cappella Contarelli erano stati destinati ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] da allora alla corte pontificia per le sue opere caritatevoli: destinò infatti ai poveri di Avignone una parte delle sue sostanze; a Perugia fondò il collegio di S. Sofia (L. Bonazzi, Storia diPerugia dalle origini al 1860, I, Perugia 1875. pp ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] , accettati solo per carità, sia benestanti, che in questo caso avrebbero pagato un canone proporzionato alle loro sostanze, proprio come accadeva nell'ospedale romano. Le istruzioni del L. si diffondono, infine, sull'organizzazione materiale, sul ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...