CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] via che non fosse lo scatenamento dell'attacco epilettiforme, così da poter fare a meno di provocarlo nei pazienti. Le sostanze che supponeva formarsi nel cervello per effetto dell'elettroshock furono da lui chiamate, alla greca, acroagonine, cioè di ...
Leggi Tutto
CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] di ossigeno, per affrettare la germinazione. Secondo il C. per la germinazione è necessario un principio di fermentazione nella sostanza amilacea che circonda l'embrione, e che costituisce la maggior parte dei cotiledoni. Ripeté le esperienze su orzo ...
Leggi Tutto
BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] vivo tentativo di tradurre in consigli pratici la conoscenza del valore degli alimenti e delle proprietà terapeutiche di molte sostanze medicamentose naturali; manifesta una esagerata tendenza a proibire e a limitare l'uso dei cibi e si dimostra vero ...
Leggi Tutto
FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] e fu autore di circa 150 lavori scientifici (pubblicò il primo lavoro subito dopo la laurea: Azione "stabilizzante" di sostanze dotate di potere anestetico locale sulla membrana fisiologica del muscolo, in Boll. d. Soc. it. di biologia sperimentale ...
Leggi Tutto
PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] attribuire la malattia alla denutrizione e a condizioni di vita e di lavoro poco salubri e igieniche o all’inalazione di sostanze nocive.
Nel 1880 l’interesse per la malattia che aveva colpito migliaia di minatori del Gottardo esplose sia nel mondo ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] giungano a porre questioni che costringono ad abbandonare l'indagine sul mondo fisico per rivolgersi al mondo delle sostanze immateriali: egli polemizza così con Pietro Pomponazzi, negando che le cause naturali siano sufficienti a spiegare fenomeni ...
Leggi Tutto
COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] sul liquido cefalo-rachidiano, di cui studiò il contenuto in azoto, la morfologia delle cellule e la natura delle sostanze riducenti presenti nel corso di alcune forme morbose, che gli consentirono di stabilire un rapporto fra le alterazioni del ...
Leggi Tutto
CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] , di prodotti rameosi complessi e dei sali di cerio, e le ricerche sull'ittiolo, sull'olio di ricino e sulle sostanze simpatico-inimetiche delle quali fu tra i primi a interessarsi. Tra i lavori svolti in collaborazione, si ricordano quelli sulla ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] cardiache sia favorita dall'attrito dei loro lembi provocando un aumento dell'attrito stesso mediante l'inoculazione di sostanze dotate di azione ipertensiva e dimostrando altresì che i prodotti tossici dello streptococco, causa di gravi flogosi ...
Leggi Tutto
DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
*
Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] granturco la causa della pellagra, e soprattutto quella di C. Lombroso, che ne attribuiva l'origine a sostanze tossiche formatesi nel granturco avariato, sembrano, alla luce delle attuali conoscenze, non prive di una geniale intuizione.
Rifacendosi ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...