L’insieme delle sostanze secrete o trasudate dalla mucosa uterina che in certi tipi di placenta (epitelio-coriale, sindesmo-coriale) servono di nutrimento all’embrione. Il liquido risultante ha l’aspetto [...] di un’emulsione e si chiama anche latte uterino ...
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ipotensivi, fàrmaci Sostanze in grado di abbassare la pressione arteriosa. I f.i., anche detti antipertensivi, vengono ampiamente impiegati nella terapia dell'ipertensione arteriosa. Possono essere suddivisi [...] in sei classi: i diuretici, gli inibitori del sistema simpatico (alfa-bloccanti e beta-bloccanti), i vasodilatatori, i cd. aceinibitori, i calcio-antagonisti, i sartani ...
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Denominazione di sostanze capaci di inibire in modo specifico i recettori α-adrenergici (➔ recettore), localizzati soprattutto nei vasi cutanei, renali e viscerali in generale, che pertanto si dilatano. [...] I più noti sono la fentolammina, la dibenammina, l’ergonovina. Vengono utilizzati nella terapia dell’ipertensione e per indurre le contrazioni uterine ...
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antidolorìfici, fàrmaci Sostanze in grado di sopprimere o mitigare il dolore. I farmaci più comunemente usati per combattere gli stati dolorosi appartengono a due categorie: gli a. antinfiammatori (per [...] es. l'aspirina) e gli a. narcotici (per es. la morfina). Questi ultimi sono più potenti, ma generano dipendenza ...
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abortivi, fàrmaci Sostanze come la chinina (alcaloide presente nelle cortecce di china, un albero delle regioni andine), i derivati della segale cornuta ecc. in grado di favorire l'espulsione prematura [...] del feto attivando la contrazione della muscolatura uterina. Recentemente è stata sintetizzata una sostanza di natura steroidea, detta mifepristone (in sigla RU486), in grado di provocare l'aborto nei primi due mesi di gravidanza. ...
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ansiolìtici, fàrmaci Sostanze dotate della proprietà di eliminare l'ansia (detti anche tranquillanti). I f.a. più utilizzati appartengono alla categoria delle benzodiazepine e vengono impiegati nella terapia [...] di nevrosi, stati ansiosi, disturbi del sonno. La loro relativa innocuità ne ha favorito la diffusione; il loro impiego presenta tuttavia alcuni pericoli legati all'abuso e alla farmacodipendenza ...
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Denominazione di sostanze capaci di stimolare in modo specifico i recettori α-adrenergici (➔ recettore), localizzati soprattutto nei vasi cutanei, renali e viscerali in generale, che pertanto vanno incontro [...] a costrizione. I più comunemente usati sono la noradrenalina, la metossammina, il metaraminolo. Vengono utilizzati in casi di ipotensione e nella terapia del collasso circolatorio ...
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antiàcidi, fàrmaci In terapia, sostanze alcaline usate per neutralizzare l’iperacidità gastrica attraverso l'azione di rivestimento delle pareti interne dello stomaco o la diminuzione della quantità di [...] acido prodotta dalle cellule parietali della mucosa gastrica. Possono agire o per neutralizzazione diretta dell’acidità (bicarbonato di sodio, ossido di magnesio ecc.) o tamponando l’acidità a un determinato ...
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calcioantagonisti, fàrmaci Sostanze in grado di interferire con il passaggio del calcio attraverso le membrane cellulari, inibendo così il meccanismo di contrazione delle cellule muscolari cardiache e [...] delle fibre muscolari lisce (➔ vasocostrizione; tachicardia). I f.c. vengono utilizzati in medicina per la terapia dell'insufficienza coronarica (insufficiente irrorazione sanguigna del cuore o inadeguato ...
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radiotossicità La capacità di sostanze radioattive di provocare danni biologici per mezzo delle radiazioni direttamente o indirettamente emesse. Lo studio degli effetti nocivi indotti dalle radiazioni [...] (in particolare quelle ionizzanti) costituisce l’ambito della radiotossicologia.
L’esposizione alle radiazioni soprattutto quelle ionizzanti è causa della sindrome detta radiotossicosi (o male da raggi): ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...