pirogena (o piretogena), sostanzaSostanza che nell’uomo o nell’animale provoca un aumento della temperatura corporea con le caratteristiche della febbre. Le sostanze p. possono essere esogene (endotossine [...] batteriche soprattutto, ma anche esotossine streptococciche e stafilococciche, alcune sostanze prodotte da funghi e da virus, alcune sostanze inorganiche) ed endogene (sostanze proteiche liberate dai macrofagi e dai leucociti, interleuchina-1). ...
Leggi Tutto
Applicazione terapeutica dell’elettroforesi. La i. tende a determinare il passaggio, attraverso la cute integra, di ioni di sostanze medicamentose, liberati, per effetto elettrolitico, dal passaggio di [...] una corrente galvanica. Si realizza interponendo una determinata soluzione medicamentosa tra la cute e un elettrodo di un apparecchio generatore di corrente galvanica ...
Leggi Tutto
Che è simile all’osso.
Sostanza o. Sostanza preossea che si trova nei centri di ossificazione; contiene già sostanze inorganiche, ma in quantità molto inferiore alla sostanza ossea definitiva.
Tessuto [...] o. In patologia, tessuto caratterizzato dalla presenza di lamelle ossee insufficientemente mineralizzate; si trova, per es., nell’osteomalacia ...
Leggi Tutto
narcotico
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza farmacologicamente attiva in grado di interagire con la trasmissione dei segnali nervosi. Tali sostanze sono anche definite oppiacei, in quanto derivati [...] dello stadio del processo di trasmissione del segnale nervoso in cui essi agiscono; così, per es., alcune sostanze sono attive sulla trasmissione del segnale elettrochimico a livello delle cellule pre-sinaptiche, altre agiscono sulla sintesi, l ...
Leggi Tutto
Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] con lo scopo di evidenziare una tossicità acuta e cronica verso l'organismo o l'ambiente. La conoscenza della tossicità di una sostanza in modelli sperimentali è necessaria per stabilire se sia possibile un suo utilizzo concreto senza che l'uomo e l ...
Leggi Tutto
IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] è stabile come tutti i caratteri della specie. La sua genericità non significa che non sia affidata a definite sostanze presenti nel siero e aventi azione generica anticorpale, anzi la ricerca odierna va scoprendo sempre nuove frazioni sieriche che ...
Leggi Tutto
Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti [...] più ricche di c. sono: il tuorlo d’uovo, il fegato, il rene, il germe del grano. La carenza di c. nella dieta, producendo gravi alterazioni nel fegato del ratto e nel sistema scheletrico delle zampe del ...
Leggi Tutto
Infiammazione, acuta o cronica, della vescica urinaria. Spesso consegue a infezione da microrganismi, più raramente è causata da parassiti, sostanze chimiche irritanti o stimoli fisici. Accanto a c. primitive, [...] esistono c. secondarie in cui l’infezione si propaga da altri organi dell’apparato urinario o si localizza alla vescica nel corso di malattie infettive generali. La c. può essere favorita dal ristagno ...
Leggi Tutto
Nella medicina antica, secondo il concetto formulato da Alcmeone di Crotone (6° sec. a.C.), completa armonia fra tutte le sostanze e gli umori che compongono il corpo umano, caratterizzante lo stato di [...] salute ...
Leggi Tutto
TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] composto è un inibitore del metabolismo batterico e di conseguenza blocca la moltiplicazione dei bacilli di Koch. L'azione di questa sostanza in vitro è molto evidente; si manifesta già in soluzione 10-5 molare. Nella tubercolosi del topo ricerche di ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...