Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] locali. Tra i nutrienti capaci di indurre reazioni allergiche, oltre alle già citate proteine del latte, ricordiamo le sostanze proteiche provenienti da pesci, crostacei, il bianco dell'uovo, il cioccolato, i pomodori (specie dai semi), le banane ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] a mettere in libertà i semi (fig. 2).
Nei f. carnosi le cellule del mesocarpo presentano un accumulo di sostanze nutritizie; attraverso un complesso di reazioni chimiche l’amido, i tannini e gli acidi organici della fase immatura danno luogo ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] per individuare farmaci sempre più efficaci.
La prima era che occorre identificare il ruolo svolto in varie malattie da sostanze presenti nell'organismo, la cui funzione è 'sfuggita di mano' ai normali meccanismi di controllo. La seconda regola, che ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] ha una frequenza pari alla loro frequenza di risonanza; il tubo di Quincke (➔ Quincke, G.H.), che è in sostanza un interferometro acustico che si lascia attraversare dall’energia sonora di tutte le frequenze tranne una. È inoltre possibile realizzare ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] al fine di indurre uno stato di immunità passiva che permette di curare determinate malattie infettive oppure di neutralizzare sostanze tossiche di varia origine. Si è andata rapidamente diffondendo, specie dopo che è stata chiarita la natura dei ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] fra i costituenti o con diversi tipi di costituenti. Più pratici sono invece i p. esterni, che si incorporano alla sostanza da plastificare, mediante i quali basta variare il tipo di p. o la percentuale aggiunta per ottenere l’effetto voluto. Tali ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] . Il cambiamento dello stato di m. di queste proteine è una risposta adattativa: la m. è aumentata dalle sostanze stimolanti e diminuita da quelle inibenti. Le reazioni di m. riguardano anche innumerevoli composti del metabolismo cellulare che devono ...
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Processo fra i più importanti nell’ambito dell’industria chimica che consiste nell’introduzione in un composto organico di uno o più nitrogruppi −NO2. Si distinguono tre diversi tipi di n.: a) n. di composti [...] numero di nitrogruppi da introdurre in un composto organico. La scelta delle condizioni operative dipende dalla natura della sostanza organica da nitrare e dal numero e dalla posizione dei nitrogruppi da introdurre. Il meccanismo di reazione dipende ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] produrre le dispersioni colloidali facendo ricorso a metodi in virtù dei quali, in qualche modo, le molecole di una sostanza, disciolte in una fase continua, vengono indotte a unirsi per formare la dispersione, come, per es., attraverso un processo ...
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Particolare metodo di essiccazione (detto anche crioessiccazione) in cui prima il materiale da essiccare viene congelato e poi per effetto dell’applicazione di un vuoto molto spinto il solvente passa direttamente [...] solvente, per cui non hanno luogo i citati inconvenienti.
La l. è particolarmente indicata per l’essiccazione di sostanze che si decompongono al riscaldamento o risultano instabili in soluzione concentrata: nei due casi l’essiccazione operata con i ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...