fosforescenza
fosforescènza [Der. di fosforescente] [OTT] [FSD] Particolare fenomeno di luminescenza che, a differenza della luminescenza ordinaria, avviene con un certo ritardo rispetto all'eccitazione [...] certo tempo oltre la cessazione dell'eccitazione; la legge con cui varia l'intensità luminosa nel tempo è diversa da sostanza a sostanza e dipende dalle condizioni in cui essa si trova, in partic. dipende dalla temperatura. L'eccitazione della f. può ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] e quindi una forza d’inerzia (−m a), che, si può dire, equilibra le forze effettive. I due casi si compendiano in sostanza nel principio di d’Alembert: «durante il moto la forza attiva, la forza vincolare e la forza d’inerzia devono farsi e.»; il ...
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In elettrologia, si dice di mezzo attraverso il quale possono esplicarsi azioni elettriche, che può cioè essere sede di un campo elettrostatico. Poiché un campo elettrostatico può esistere soltanto in [...] del d., di suscettività χ, porta a sostituire ε0 con la quantità (1+χ)ε0=ε, cui si dà il nome di costante d. assoluta della sostanza in esame; alla grandezza adimensionata εr=(1+χ), pari al rapporto ε/ε0, si dà il nome di costante d. relativa della ...
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conducibilità Proprietà dei corpi di trasmettere il calore ( c. termica) o l’elettricità ( c. elettrica) e coefficiente che misura questa proprietà. Per quest’ultimo si usa spesso, in modo del tutto equivalente, [...] cristalli trasparenti alla radiazione infrarossa, e quello per magnoni (i quanti dei moti collettivi di spin), presente in alcune sostanze magnetiche. Nei plasmi la c. è dovuta a ioni ed elettroni liberi.
Per gas ideali, la teoria cinetica fornisce ...
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Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] nella struttura dei cromosomi spontaneamente oppure in seguito a trattamenti sperimentali (per es., raggi X, sostanze mutageniche). Sono classificate come duplicazioni, delezioni, traslocazioni, inversioni (➔ mutazione).
Fisica
A. ottiche Un sistema ...
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Fisico teorico statunitense, nato a Indianapolis (Indiana) il 13 dicembre 1923. Ha conseguito il Ph. D. a Harvard nel 1949, sotto la guida di J. H. Van Vleck, ed è quindi passato a lavorare presso i Bell [...] un metodo noto come localizzazione di Anderson, che consente di spiegare i movimenti delle impurità all'interno di sostanze cristalline. Riprendendo e sviluppando le idee di Van Vleck sulla correlazione elettronica, A. ha poi descritto e spiegato ...
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transizione vetrosa
Mauro Cappelli
Passaggio di fase che regola il cambiamento di un materiale polimerico amorfo (ovvero della parte a struttura amorfa di un materiale polimerico a struttura parzialmente [...] dipende da molti fattori, per es. dalla velocità di raffreddamento e della storia passata del materiale. Se infatti la sostanza non cristallizza, una volta superato il punto di fusione e raggiunta la temperatura di transizione la diffusione tende a ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] rotatoria è descritta abbastanza bene dalla relazione (legge di Drude): α=a(λ02−λa2), dove a è una costante caratteristica della sostanza e λa è la lunghezza d’onda centrale della banda d’assorbimento più vicina alla lunghezza d’onda λ0 della luce ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] una teoria elementare e finalmente risolse così in forma, a quanto pare, definitiva l’antico p. del mentitore. Egli in sostanza fece osservare che non è lecito usare lo stesso enunciato per affermare qualcosa e simultaneamente la verità o la falsità ...
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Fisica e tecnica
Reazione esplosiva, caratterizzata da una velocità dell’onda esplosiva superiore a quella del suono nell’esplosivo stesso. Negli esplosivi convenzionali (non nucleari) la velocità di propagazione [...] , oltre il quale la normale combustione diventa d.; detto valore limite può essere aumentato con l’aggiunta di sostanze antidetonanti. La tendenza alla d. può essere ridotta diminuendo l’anticipo. Contribuiscono a prevenire la d. accorgimenti di ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...