Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] ricovero del paziente. Dal punto di vista scientifico, un importante passo avanti per la comprensione del modo in cui le sostanze impiegate per la cura della schizofrenia agiscono a livello cerebrale è stato fatto con la scoperta che esse hanno tutte ...
Leggi Tutto
Sostanza che agisce sulle funzioni psichiche. Il termine è già stato adoperato per contraddistinguere le sostanze medicamentose, sintetiche o estrattive, provviste di un effetto antipsicotico più o meno [...] per questi medicamenti la denominazione, più specifica, e abbreviata, di psicofarmaci, mentre il termine p., anziché alle sostanze ad azione normalizzante, è stato riferito a quelle che, pur non essendo definibili come stupefacenti, sono suscettibili ...
Leggi Tutto
Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] , sia endogeni (alterazioni geniche casuali sopravvenute nel corso della vita), sia esogeni (agenti cancerogeni, radiazioni, sostanze chimiche, fumo di sigaretta, asbesto, virus e così via). Quando intervengono delle mutazioni - cambiamenti della ...
Leggi Tutto
Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] Ulteriori elementi di giudizio si ricavano ricercando nelle sostanze in esperimento l’attitudine a svolgere un’azione di alleviare l’ansia con l’uso di alcolici o sostanze stupefacenti non produce che una diversa percezione del fenomeno ansioso, ...
Leggi Tutto
Soluzione acquosa, non irritante, da instillare nel sacco congiuntivale dell’occhio. In genere contiene disciolte sostanze farmacologicamente attive (antibiotici, cortisonici, vasocostrittori ecc.). al [...] fine di prevenire o curare manifestazioni patologiche oculari ...
Leggi Tutto
In batteriologia e farmacologia, la tendenza (detta anche tropismo) di alcuni microrganismi e di alcune sostanze a localizzarsi in determinati organi o tessuti. Esempi di o. sono la tendenza del meningococco [...] e del virus poliomielitico a localizzarsi rispettivamente nelle meningi e nelle cellule motrici del midollo spinale, della stricnina e della tossina tetanica nel sistema nervoso, della digitale nel miocardio ...
Leggi Tutto
Forma farmaceutica, di consistenza liquida o semiliquida, per uso esterno, preparata con eccipienti grassi e contenenti sostanze medicamentose dotate di proprietà analgesiche, rubefacenti, emollienti o [...] stimolanti. I l. si preparano aggiungendo agli eccipienti grassi sostanze saponificanti (ammoniaca, acqua di calce, acetato basico di piombo), così che i saponi formatisi si emulsionano con la parte dei grassi rimasta inalterata. Per modificare la ...
Leggi Tutto
In medicina, via di somministrazione (di farmaci ecc.) diversa dalla via gastrointestinale; in senso più restrittivo, introduzione di sostanze medicamentose nei tessuti profondi per mezzo di iniezioni, [...] precisione la posologia e di raggiungere rapidamente alte concentrazioni dei farmaci nei liquidi organici. La via p. permette anche di evitare che le diverse sostanze somministrate siano modificate, prima di essere assorbite, dai succhi digerenti. ...
Leggi Tutto
Acido p-dipropilsulfamilbenzoico, composto dotato della proprietà di modificare la permeabilità dei tubuli renali nei confronti di sostanze estranee all’organismo (delle quali rallenta l’escrezione) e [...] dell’acido urico (di cui ostacola il riassorbimento). Queste proprietà farmacologiche hanno suggerito di utilizzare il p. per favorire l’eliminazione urinaria di acido urico ...
Leggi Tutto
(o pop) Termine, che si riferisce al rumore prodotto dall’apertura delle fialette, usato per indicare alcune sostanze il cui consumo come stupefacenti si è andato diffondendo nel corso degli anni 1990. [...] Le principali sono il nitrito di amile o amilnitrito, già usato per il trattamento dell’angina pectoris, e il nitrito di butile; esse vengono assunte per inalazione e hanno un effetto di durata molto breve ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...