placebo
Termine che indica una preparazione farmaceutica a base di sostanza farmacologicamente inerte. L’impiego più consolidato del placebo è quello a scopo psicoterapeutico suggestivo, essendosi riscontrato [...] , mediato dal rapporto di fiducia tra medico e paziente, non deve quindi essere sottovalutato, pur ponendo attenzione che la sostanza inerte somministrata sia innocua, e che sia percepita dal paziente come un principio attivo. Per tale motivo, un ...
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up-down-regulation
Mauro Capocci
Processi molto importanti per la regolazione dell’espressione genica e quindi dell’attività cellulare. Un segnale di tipo chimico, per poter essere ricevuto da una cellula, [...] importante tenere conto di questi processi per modulare in modo adeguato l’uso di farmaci e di altre sostanze. Entrambi i processi sono solitamente reversibili: se viene ristabilita l’omeostasi dell’ambiente extracellulare, il numero di recettori ...
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Nome generico per designare quei farmaci che hanno un'azione inibente la divisione cariocinetica o mitotica; essi sono anche detti citostatici in quanto determinano citostasi, cioè impediscono la riproduzione [...] peli e solo in un tempo più tardivo danni evidenziabili negli organi a rinnovamento cellulare lento. Molte di queste sostanze sono anche potenti agenti mutageni.
Gli a. possono esplicare varî effetti terapeutici, inibendo tutte le reazioni cellulari ...
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Ordine di Batteri, detti anche Micobatteri (Actinomycetales o Mycobacteria), comprendente forme unicellulari a bastoncino, corto o lungo, spesso a filamento molto lungo e sottile (diam. 0,5-1 μm), ramificato [...] , Myrica gallae ecc., sulle cui radici determinano la formazione di galle; si ritiene che forniscano alle piante legnose sostanze organiche azotate, essendo capaci di fissare l’azoto atmosferico.
La posizione sistematica degli A. non è definitiva ...
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In psichiatria, stato di tensione psicosomatica, generalmente vissuto come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi. Viene considerata [...] ansiolitica alcuni medicamenti come il meprobamato, il clordiazepossido, il diazepam, più noto come valium. Queste sostanze, chiamate anche tranquillanti, vengono utilmente impiegate nella terapia delle nevrosi, stati ansiosi, depressioni, disturbi ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] Basandosi sui suoi studi sull'alcaptonuria, Garrod avanzò l'idea che alcuni enzimi fossero responsabili della detossificazione di sostanze estranee all'organismo, e che difetti genetici nella sintesi o nell'attività di tali enzimi fossero all'origine ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] colpita che, senza compromettere la sua funzionalità, creano condizioni di vita difficili al parassita (per es., formazione di sostanze tossiche o repellenti); c) funzionale, che si ha quando la pianta si avvale dei normali meccanismi fisiologici per ...
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Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] estranea (antigene): per facilitare l’effetto tossico sulle cellule neoplastiche, a questi anticorpi sono state collegate alcune sostanze tossiche, come tossine, antibiotici antitumorali o radioisotopi.
Il rapporto tra dose tossica per l’organismo e ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] dei globuli bianchi, come il fosforo radioattivo, l’uretano, le azoipriti e il benzolo e la maggior parte delle altre sostanze che vengono impiegate per la cura delle leucemie e delle neoplasie maligne.
La leucopedesi è la diapedesi dei l. attraverso ...
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Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica che interessa il capo. Le c. si suddividono in due gruppi: c. primarie e c. secondarie. Nelle c. primarie (o [...] , e forse anche per il suo potere vasocostrittivo, può trovare indicazione nell’attacco di emicrania. Le classi di sostanze più comunemente usate sono gli agonisti dei recettori serotoninergici 5-HT1.
Le c. primarie (denominate ormai sinteticamente ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...