Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] ) o interna (endoterapia), quest’ultima applicata soprattutto per curare carenze edafiche mediante la somministrazione di sostanze idrosolubili. Notevole importanza ha la t. preventiva o profilattica per impedire lo sviluppo di parassiti. Un ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] 1986, nr. 713, con cui l'Italia ha adottato la direttiva della CEE nr. 768 del 1976): si tratta di sostanze o preparazioni, diverse dai medicamenti, destinate a essere applicate sull'epidermide, sul sistema pilifero, sui capelli, sulle unghie, sulle ...
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Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] in natura, specie quelli contenenti acidi a numero medio o alto (4-18) di atomi di carbonio, che formano le sostanze grasse; si conoscono anche gliceridi formati con acidi a basso numero di atomi di carbonio, ma essi non entrano nella composizione ...
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VANE, John Robert
Marco Vari
Chimico-farmacologo britannico, nato a Tardebigg (Worcestershire) il 29 marzo 1927. La sua attività professionale ha avuto inizio negli Stati Uniti presso la Yale University, [...] delle prostaglandine e del tromboxano A2 (coagulante del sangue) e quindi contribuire alla prevenzione delle trombosi. Sostanze con effetti opposti al tromboxano sono le prostacicline, un particolare tipo di prostaglandina sintetizzata dalle cellule ...
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Mezzo fisico o farmaco dotato della proprietà d’aumentare la secrezione del sudore, agendo sulla irrorazione delle ghiandole sudorifere o sui loro nervi secretori o sui relativi centri nervosi. Alle più [...] d. sono la pilocarpina, che stimola i nervi secretori, i salicilici, il cui effetto compare solo negli stati febbrili per effetto di queste sostanze sui centri termoregolatori. La terapia d., molto in auge in passato, è oggi considerata superata. ...
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Medicamenti che combattono la febbre. Sono a. i derivati dell’acido salicilico, del pirazolone ecc. Il loro meccanismo d’azione è assai complesso e non ben chiarito e va ricercato in molteplici direzioni: [...] prevenendo la liberazione o bloccando gli effetti a livello centrale e periferico (da cui anche la loro azione antinfiammatoria e analgesica) di particolari sostanze endogene appartenenti al gruppo delle prostaglandine e delle interleuchine. ...
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Base del gruppo della purina (1, 3, 7 - trimetilxantina),
cristalli incolori, amarognoli, solubili. È contenuta nei semi del caffè (1%), nelle foglie del tè (5%), nella noce di cola ecc. Si ricava trattando [...] urico. Si usa nella preparazione della teofillina, di bevande, e soprattutto come farmaco, in associazione con molte altre sostanze (stricnina, morfina, chinino, acido acetilsalicilico ecc.).
A dosi terapeutiche (20-50 mg, per via orale o parenterale ...
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Un tipo di disinfezione che si è molto affermato per la bonificazione terminale degli ambienti dove abbiano soggiornato i malati infettivi, è quello ai vapori di formaldeide, detto anche della disinfezione [...] al calore le compresse di paraformaldeide, che è un polimero solido della formaldeide; trattando la formalina con sostanze che provochino una forte reazione esotermica (permanganato potassico, oppure acido solforico e calce). Per raggiungere un buon ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] centrali), modulando l’entrata di impulsi dolorosi (neuromodulazione spinale).
Un cenno a parte deve essere riservato all’uso di sostanze neurotossiche quali il fenolo o l’alcol che, portate a diretto contatto con il tessuto nervoso o con i gangli ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] , seguito come mantenimento da anestetici endovenosi o inalatori. a) A. per inalazione. Gli anestetici inalatori sono sostanze non sempre chimicamente correlate tra loro (molecole organiche e inorganiche, idrocarburi o eteri ecc.: per es., etere ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...