ultrafiltrazione
ultrafiltrazióne [Comp. di ultra- e filtrazione] [CHF] Processo analogo alla filtrazione, da cui differisce in quanto permette di separare da una soluzione, liquida o gassosa, particelle [...] del solvente (per es., le proteine e i polisaccaridi), facendo passare, oltre al solvente, i cristalloidi (sostanze inorganiche e organiche a basso peso molecolare). Gli ultrafiltri possono essere naturali (certe membrane biologiche) o sintetici ...
Leggi Tutto
Alcaloide, C9H20O2N+, composto dell’ammonio quaternario derivato dal tetraidrofurano, contenuto in varie specie di funghi velenosi e, con altri composti azotati, nel merluzzo putrefatto; è una sostanza [...] gialli deliquescenti, solubili in acqua.
Azione muscarinica è quella propria della m. e inoltre dell’acetilcolina e delle sostanze simili che hanno la caratteristica di essere inibite dall’atropina.
Recettore muscarinico è un tipo di recettore dell ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (Camden, New Jersey, 1881 - Kensington, California, 1983); allievo di E. F. Smith, prof. a Berkeley, si è interessato di problemi di chimica inorganica e chimica fisica (solubilità, [...] , cioè il rapporto fra calore di vaporizzazione e temperatura termodinamica di vaporizzazione, è una costante per molte sostanze se viene determinata per ciascuna di esse alla stessa concentrazione molare del vapore. Fra le opere: Solubility ...
Leggi Tutto
Oleoresina ottenuta per incisione del tronco di numerose piante della famiglia delle Burseracee. Si presenta in masse molli di colore dal giallo al verde spesso contenenti impurezze diverse. Ha odore aromatico [...] di petrolio). È costituito da un olio essenziale (10-30%) contenente fellandrene, dipentene, elemolo ecc., e da sostanze resinose (che contengono acidi elemici, amirina ecc.). In rapporto alla zona di provenienza si distinguono diverse varietà di e ...
Leggi Tutto
Derivato dell’emoglobina da cui si forma per ossidazione dell’atomo di ferro, contenuto nell’eme, dalla forma ferrosa (Fe2+) alla forma ferrica (Fe3+), incapace di legare l’ossigeno molecolare ma in grado [...] nei casi di avvelenamento da cianuro.
Nell’uomo, una piccola quantità di m. è formata costantemente a opera di sostanze ossidanti, o di processi ossidativi eritrocitari pur restando a livelli molto bassi (normalmente al di sotto dell’1% dell ...
Leggi Tutto
Composto eterociclico, detto anche benzopiridina,
che si può considerare come prodotto di condensazione di un anello benzenico con uno piridinico. Contenuta in piccole quantità nel catrame di carbon [...] ; è impiegata in sintesi organiche e, in medicina, nella cura della difterite. È il capostipite di una classe di sostanze naturali e sintetiche, dette anch’esse chinoline quali gli alcaloidi della china (chinina, cinconina ecc.); le c. sintetiche si ...
Leggi Tutto
Duhring Eugen Carl
Dühring 〈düuring〉 Eugen Carl [STF] (Berlino 1833 - Potsdam 1921) Libero docente di filosofia naturale nell'univ. di Berlino (1864). ◆ [CHF] Regola di D.: dati due liquidi, le coppie [...] dei due liquidi in questione. Tale regola, deducibile dall'equazione di Clapeyron, risulta valida con buona approssimazione per sostanze affini, e cioè tali che il rapporto tra i loro calori latenti molari di vaporizzazione non vari apprezzabilmente ...
Leggi Tutto
emanazione
emanazióne [Der. del lat. emanatio -onis, dal part. pass. emanatus di emanare "stillare, sorgare"] [GFS] Nella geologia, la fuoriuscita di gas naturali da fratture del terreno e da bocche [...] 86, classificati chim. come isotopi di un unico elemento detto radon. Le e. radioattive sono molto diffuse, per la presenza di sostanze radioattive, nella crosta terrestre; sciogliendosi in acqua sorgiva danno luogo alle acque termali radioattive. ...
Leggi Tutto
zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] a z. elementare dai Batteri del genere Beggiatoa, e si accumula in granuli in tali cellule batteriche, dove costituisce una sostanza di riserva. Se, peraltro, viene a mancare l’H2S, cessa il deposito di z. intracellulare e quello già presente viene ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] c. amorfo, nero, opaco, infusibile carbonizzando lo zucchero, o in forma meno pura, per riscaldamento a temperatura elevata di sostanze contenenti carbonio (coke, carbone di legna, nerofumo ecc.) al di fuori del contatto dell’aria; nel c. amorfo si ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...