Chimica
Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa [...] è un liquido denso colorato di bruno, contenente circa il 45- 50% di saccarosio, 15-20% di acqua, 10-15% di sostanze azotate, 10-12% di sali inorganici, altri zuccheri ecc.; il quoziente di purezza delle m. (cioè la percentuale di saccarosio rispetto ...
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stearico, acido Acido alifatico saturo, di formula CH3(CH2)16COOH; si trova assai diffusamente in natura, esterificato con la glicerina, negli oli e nei grassi di origine animale (20-35 %) e vegetale (generalmente [...] °C, insolubile in acqua, solubile in alcol ed etere. I sali ed esteri dell’acido vengono detti stearati e sono sostanze solide usate nella preparazione di unguenti, di creme (s. di sodio, di zinco), come siccativi, nell’industria delle vernici, degli ...
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PEROSSIDI
Sergio FUMASONI
. Composti di natura inorganica od organica nei quali è presente un legame ossigeno-ossigeno (−O−O−) detto legame perossidico.
Perossidi inorganici. - Si possono distinguere [...] , sia in soluzione acquosa:
(dove Me = metallo); ciò impartisce alle soluzioni di p. proprietà ossidanti; in contatto con sostanze organiche essi presentano proprietà ossidanti anche allo stato secco e la reazione in questo caso può decorrere in ...
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SCHIFF, Roberto
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 15 luglio 1850 a Francoforte sul M. Dal 1879 professore di chimica generale all'università di Modena, dal 1892 di chimica applicata all'università [...] chimica: in tale campo ha eseguito estese ricerche sui volumi molecolari, calori specifici, costanti di capillarità di sostanze organiche. Ha pure effettuato ricerche sulla sintesi della piridina da eteri acetoacetici e aldeidi e sui fenomeni di ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] e, allo stesso tempo, consentisse un facile inserimento di nuovi eventualmente scoperti. Il concetto secondo cui gli elementi sono sostanze semplici che compongono tutte le altre fu coniato per la prima volta dai filosofi dell'antica Grecia, che ne ...
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semicarbazide Composto chimico, NH2CONHNH2 (idrazide dell’acido carbammico); solido cristallino incolore, solubile in acqua e in alcol, insolubile in etere. Riduce la soluzione di Fehling, reagisce con [...] si decompone formando idrazina e diurea. Si impiega in chimica analitica per identificare le aldeidi e i chetoni con i quali forma i semicarbazoni, per separare e isolare da miscele ormoni chetonici o sostanze contenenti gruppi carbossilici. ...
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SILICONI
Adolfo QUILICO
. Derivati organici macromolecolari del silicio che, per quanto di recente introduzione, hanno già trovato importanti applicazioni in svariati campi della tecnica e dell'industria [...] tra i composti R-SiO-R (siliconi) e i corrispondenti derivati del carbonio R-CO-R (chetoni). Per quanto molte delle sostanze da cui essi derivano fossero note da tempo (F. S. Kipping), la possibilità di una loro utilizzazione pratica venne intravista ...
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NITRAZIONE
Sergio FUMASONI
Operazione con la quale si unisce il gruppo nitro (−NO2) a un atomo di carbonio per formare un nitrocomposto; tale gruppo può sostituirsi sia ad un atomo d'idrogeno sia ad [...] per la preparazione dei nitrocomposti; di solito però si opera con acido nitrico per lo più in presenza di sostanze capaci di fissare l'acqua formatasi nella reazione (acido solforico concentrato, ecc.). L'operazione di nitrazione si può eseguire ...
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Branca dell’elettrochimica che ha per scopo lo studio e la realizzazione di alcune reazioni che si verificano in seguito al passaggio della corrente elettrica attraverso conduttori elettronici ed elettrolitici [...] due principali rami, distinguendo i processi in cui l’impiego della corrente è legato agli effetti che questa produce sulle sostanze da essa interessate, da quelli in cui la corrente è usata allo scopo di realizzare un riscaldamento del materiale da ...
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SEMERANO, Giovanni
Chimico, nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 agosto 1907, professore di chimica-fisica all'università di Padova dal 1938. Direttore del centro di studio per la polarografia del [...] largamente contribuito al suo sviluppo con fondamentali ricerche, specie nel campo delle molecole labili, dell'autossidazione di sostanze organiche d'interesse biologico, di strutturistica molecolare, di cinetica chimica, ecc. il S. e la sua scuola ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...