CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. [...] 39°-40° C, facilmente solubili in acqua e nei comuni solventi organici e dotati di odore sgradevole e penetrante. La sostanza ha scarsa stabilità: anche se conservata in recipienti di vetro si decompone in pochi mesi. Gli acidi diluiti e, lentamente ...
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Desolforazione
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Processo chimico con il quale lo zolfo e i suoi composti vengono eliminati da sostanze liquide (il caso più comune è la desolforazione del petrolio [...] o delle sue frazioni), da sostanze gassose (per es., gas naturale o biogas) o da emissioni gassose (per es., emissioni da centrali per la zolfo è presente principalmente in forma di sostanze organiche contenenti eteroatomi. Il processo è detto ...
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sostanza anfifilica
Danilo De Rossi
Sostanza costituita da molecole la cui struttura contiene congiuntamente gruppi di atomi dotati di caratteristiche idrofile e idrofobe. Queste sostanze vengono definite [...] liquido di aspetto torbido-lattiginoso. Il parametro critico che governa, oltre alla temperatura, le varie forme di aggregazione delle sostanze anfifiliche in acqua o in solvente polare è la loro concentrazione. Le transizioni tra le varie forme di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] che animali piccoli posti in un apparato pneumatico assorbivano aria e si domandò: "Non è l'aria stessa composta di due sostanze, e i polmoni provocano la separazione di una delle due?" (Parigi, Archives de l'Académie des Sciences, fiche 350). La sua ...
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Processo di combustione completa di una sostanza combustibile.
In chimica industriale, l’i. è l’operazione, molto usata nel ricupero di sostanze di un certo valore, mediante la quale da un miscuglio di [...] inorganici sotto forma di carbonati, solfati ecc. Talvolta lo scopo dell’i. è soltanto quello di distruggere le sostanze organiche contenute nei prodotti di scarico di determinate industrie (per es., le soluzioni di scarico provenienti da cartiere ...
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Chimico (Armenruh, Slesia, 1826 - Berlino 1912), prof. nell'univ. di Königsberg. Noto soprattutto per avere ottenuto alcuni amminoacidi da sostanze proteiche (acido glutammico, 1866, e acido aspartico, [...] 1868) ...
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albumina
albumina [Der. del lat. albumen -minis "albume, bianco dell'uovo"] [BFS] [CHF] Nella biochimica, nome generico di sostanze appartenenti a un gruppo di proteine semplici, presenti in tutti gli [...] organismi viventi, caratterizzate, tra l'altro, dall'essere solubili in acqua e in soluzioni diluite e coagulabili con il riscaldamento; contengono forti percentuali di zolfo (1÷2 %) e danno per scissione ...
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Sigla di chemical oxygen demand, usata per indicare la quantità di ossigeno che, operando in condizioni ben prefissate, è richiesta per l’ossidazione di sostanze allo stato ridotto presenti in un’acqua. [...] dicromato di potassio e di acido solforico per un periodo di 2 ore. In tali condizioni si ossida quantitativamente il carbonio contenuto nelle sostanze organiche presenti nell’acqua, mentre non viene ossidata l’ammoniaca libera né l’azoto legato alle ...
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TNF Sigla di tumor necrosis factor che indica una proteina identificata nel 1975 nel siero di topi stimolati con sostanze di derivazione batterica e capace di indurre una necrosi in alcuni tessuti tumorali [...] del topo. Il TNF è prodotto da cellule della serie monocito-macrofagica e possiede in vario grado alcune proprietà immunostimolanti che favoriscono la produzione di interleuchine ...
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Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti [...] più ricche di c. sono: il tuorlo d’uovo, il fegato, il rene, il germe del grano. La carenza di c. nella dieta, producendo gravi alterazioni nel fegato del ratto e nel sistema scheletrico delle zampe del ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...