Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] all’impresa, ma di per sé non furono sufficienti. Di fatto le vecchie osservazioni a fresco di corpi sferoidali nella sostanza grigia, delle quali, come si è detto, fu autore Monro nel 1783, furono confermate e precisate rispettivamente nel 1824 e ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] specifici come quelli dell’olfatto e del gusto, o anche da organi sensoriali meno specializzati) sono i più comuni: le sostanze che hanno la funzione di s. sono comprese sotto il nome di ferormoni (➔).
Altri tipi di segnalazioni sono usati dagli ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] m. dovuti all’actina (➔ microfilamento). In virtù di questo tipo di m. le cellule possono spostarsi attivamente e inglobare sostanze estranee.
Il m. ciliare, largamente diffuso nel regno animale e solo mezzo di locomozione in alcune classi, è dovuto ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] e delle vene sovraepatiche); splenomegalie da tesaurismosi, nelle quali si ha nella milza un accumulo di sostanze diverse. La diagnosi si avvale di tecniche ecografiche, scintigrafiche, radiologiche. Sindrome splenoepatica Secondo una superata ...
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Ordine di Antozoi della sottoclasse Esacoralli, phylum Cnidari, che comprende le Attinie o Rose o Anemoni di mare. Vivono, tranne poche eccezioni, isolati, nel mare a tutte le profondità, fissati per [...] lo stadio adulto. Si riproducono anche agamicamente per gemmazione, meno regolarmente degli altri Cnidari. Emettono sostanze urticanti (attinotossine), particolarmente attive anche per l’uomo.
Agli A. appartiene la famiglia degli Attinidi ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] potrebbero comportare rischi reali. Ciò vale, per es., per le piante che saranno utilizzate come bioreattori per produrre sostanze d'interesse industriale come la plastica oppure farmaci e vaccini. Le promesse di quest'ultimo settore di ricerca ...
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Chimico biologo, nato a Liverpool il 13 ottobre 1899. Fu patologo al Royal National Orthopaedic Hospital, e dal 1925 è direttore del Courtauld Institute of Biochemistry del Middlesex Hospital. Nel 1935 [...] , l'1-cheto-1.2.3.4.-tetraidrofenantrene. Grande interesse suscitò la successiva osservazione che due tra le più efficaci sostanze carcinogene, l'1.2-benzopirene ed il 5.6-ciclopentano-1.2-benzantracene sono dotate di attività estrogena.
Dodds ed ...
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immunità specifica
Alberto Mantovani
Uno dei due tipi di immunità del sistema immunitario; l’altro tipo è rappresentato dall’immunità innata. L’immunità specifica vede come cellule centrali i linfociti [...] ’interno di questo repertorio di strutture recettoriali costituite da anticorpi e T-cell receptor, l’antigene, cioè la sostanza estranea, seleziona in modo darwiniano le cellule con un recettore adatto che riconosce l’antigene stesso. Parole chiave ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] , come la superossidodismutasi e la catalasi. Oltre che di questi nutrienti indispensabili, i vegetali sono ricchi di sostanze che, pur non essendo necessarie al nostro metabolismo, hanno ugualmente un’azione positiva sulla prevenzione delle malattie ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] da un altro. Questa struttura ha utilità pratica per es. nello studio dei rapporti trofici, o del percorso di una sostanza tossica, in una particolare serie di organismi. Tale struttura non è presente in natura, dove ogni preda ha molti predatori ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...