Alimento liquido che si ottiene facendo bollire nell’acqua carne o vegetali con l’aggiunta di sale, aromi e spezie. Mettendo la carne in acqua fredda e facendo aumentare gradualmente la temperatura di [...] si ottiene che la carne conservi migliori qualità gastronomiche e alimentari. Prolungando la cottura, si ha la peptonizzazione delle sostanze albuminoidi. Aggiungendo ossa nella confezione del b. si aumenta la quantità di gelatina e di sali potassici ...
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Biochimico austriaco (n. Vienna 1908 - m. 1988); dopo gli studî compiuti a Vienna, si trasferì nel 1933 a Parigi, dove lavorò all'Institut de biologie physico-chimique della fondazione Rothschild; assunta [...] , dal 1956 fu prof. all'univ. di Parigi. Le sue ricerche più note sono quelle sui carotenoidi; gli si deve inoltre il perfezionamento delle tecniche cromatografiche per l'isolamento e il riconoscimento di sostanze organiche naturali complesse. ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] mezzi fisici sono rappresentati dal calore (il più frequentemente usato), dai raggi ultravioletti e dalle radiazioni ionizzanti. Le sostanze chimiche sono meno utilizzate per una serie di inconvenienti cui possono dar luogo, quali la non garanzia di ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] di ricerca sono con ogni probabilità da attribuire da un lato al riconoscimento che queste sostanze, ubiquitariamente diffuse in natura, costituiscono verosimilmente nella riproduzione cellulare i vettori dell'informazione genetica (riconoscimento ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] sono gli esperimenti effettuati da C. Ponnaperuma (1963) che, utilizzando luce ultravioletta come sorgente di energia e sostanze inorganiche e organiche semplici (carbonio, composti dell’azoto, acido cianidrico), ottenne la sintesi di amminoacidi e ...
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(o penicillio) Genere di Funghi Ascomiceti, famiglia Aspergillacee, che insieme con Aspergillus rientra nel gruppo delle muffe grigioverdi. È caratterizzato dai conidiofori ramificati all’apice, i cui [...] e altre specie, dette muffe a pennello, formano vaste croste sulle sostanze organiche abbandonate.
Alcune specie hanno acquistato grande importanza perché producono sostanze antibiotiche (➔ penicillina), altre sono utilizzate per la preparazione di ...
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endosimbiòsi Teoria secondo la quale la cellula eucariota deriverebbe da una simbiosi, avvenuta nel corso dell'evoluzione, tra piccole cellule procariote provviste di plastidi e una cellula più grande [...] dei simbionti, capaci di catturare e convertire l'energia luminosa, i quali erano favoriti dall'accesso alle sostanze nutritive prodotte dalla cellula ospite. I cloroplasti e i mitocondri delle cellule eucariote avrebbero avuto questa origine ...
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Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] a un difetto di certe cellule del pancreas che non producono abbastanza insulina. Altre malattie sono causate da un’alimentazione priva delle sostanze per noi necessarie e che il nostro organismo non è in grado di produrre da sé. Un caso molto noto è ...
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Chemotassi
Stefania Azzolini
Meccanismo con cui una cellula (o un organismo) avverte gradienti di segnali chimici extracellulari e si muove nella direzione di tali gradienti. La chemotassi positiva [...] , che di solito si rivela dannosa o nociva. In base a questo, si definiscono sostanze attraenti quelle che inducono una chemotassi positiva, mentre sostanze repellenti quelle che inducono una chemotassi negativa.
Le proteine che rilevano i gradienti ...
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stress, resistenza allo
Mauro Capocci
Capacità da parte di un organismo di far fronte alla perturbazione e di mantenere l’omeostasi individuale in condizioni anche estreme. Lo stress è la condizione [...] o endogeno che ne perturba lo stato di equilibrio fisiologico. La fonte di stress può essere dovuta a temperatura, sostanze tossiche, assenza di nutrienti, stimoli luminosi, ma anche di origine antigenica, biochimica o meccanica. A seconda degli ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...