degradazione anaerobica
Insieme di reazioni biochimiche che avvengono nei processi per il trattamento dei reflui liquidi quando popolazioni miste di batteri utilizzano le sostanze organiche sia come [...] fonte di carbonio ed energia, sia come accettori finali di elettroni. In totale assenza di ossigeno, quindi, gli inquinanti vengono in parte ossidati a biossido di carbonio e in parte ridotti a metano. ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] dei due isomeri delle fluttuazioni statistiche, che possono funzionare da innesco per la selezione definitiva (nella stessa o in un'altra sostanza) del tipo di s. in esse prevalente. D'altra parte, se all'inizio di uno di questi processi, uno dei due ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] di enzimi nelle cellule batteriche.
Un’altra classe di p. ha la funzione di materiale di riserva, che serve da sostanza nutritiva e da materiale costruttivo per la crescita embrionale; ne sono un esempio l’albumina dell’uovo, la caseina del latte ...
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membrane biològiche Strutture complesse che delimitano sia la cellula (membrana cellulare o plasmatica, o plasmalemma) sia i suoi componenti interni, quali il nucleo (membrana nucleare o carioteca), i [...] 'esterno tramite i recettori di membrana, molecole situate all'interno o sulla superficie della membrana a cui si legano sostanze che fungono da segnali (per es. ormoni). Nelle cellule nervose le m.b. possiedono proprietà elettriche che consentono la ...
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Biologo e storico della scienza (Londra 1900 - Cambridge 1995). Prof. di biochimica a Cambridge, si occupò prevalentemente di biochimica embrionale, del ruolo di particolari sostanze (dette organizzatori) [...] che regolano e influenzano i diversi processi dello sviluppo embrionale, e di storia dell'embriologia (History of embriology, 1935). Inviato nel 1942 in Cina a capo di una missione scientifica inglese, ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] da ormoni, come quelli sessuali, che possono incrementare l'attività enzimatica, aumentando cosi l'attività oncogena di alcune sostanze chimiche.
Nei topi il sistema di monossigenasi è differente nei diversi ceppi puri: ciò induce a ritenere che ...
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Cellule migranti del tessuto connettivo, di forma poliedrica, ovale o fusata, con prolungamenti brevi e tozzi, che esercitano funzione fagocitaria e spesso macrofagica. Assumono elettivamente sostanze [...] coloranti acide iniettate in vivo (carminio) ...
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TOSSINE (XXXIV, p. 112)
Doriano CAVALLINI
Molte tossine sono state preparate allo stato di grande purezza e perfino cristallizzate; tra queste ultime la tetanica, la botulinica, ed una zootossina, la [...] enzimatica. Le dosi letali per il topo si aggirano tra un decimillesimo e un decimilionesimo di mg. della sostanza pura. Le endotossine provengono dal disfacimento dei batterî morti, hanno minore specificità e consistono probabilmente di complessi di ...
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degenerativo, procèsso In biologia e in medicina, qualsiasi alterazione strutturale, morfologica o chimica presentata da un organo, tessuto o cellula per azione di fattori dannosi (calore, tossine, numerose [...] chimiche ecc.). Altre forme sono caratterizzate dalla produzione e dall'accumulo di sostanze abnormi nel corpo cellulare. Conseguenza dei p.d. è la menomazione o soppressione della vitalità funzionale della cellula, che si esprime a livello clinico ...
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Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] di propagazione dell’onda acustica che viene eccitata sulla superficie del materiale attivo. Infatti, le proprietà della sostanza che deve essere rilevata o della grandezza che deve essere misurata inducono cambiamenti sia sulla velocità sia sull ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...