Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] aromatici e da organoclorurati, in una vasta gamma di organismi. Poiché la risposta è indotta da un'ampia gamma di sostanze chimiche, significa che il sistema è in grado di indicare l'esposizione, sufficiente a indurre una risposta biologica, a molti ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] e i normali costituenti dell'aria, facilitate dalla radiazione solare e dalla presenza di pulviscoli metallici, si formino nuove sostanze di più spiccate proprietà nocive o irritanti.
Oltre alle azioni dannose sulla salute l'i.a. può produrre danni ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] tipica frazione di massa organica del 10%, le IDP attualmente portano sulla superficie della T erra circa 10⁶ kg anno-1 di sostanze organiche; 4 miliardi di anni fa la Terra ne avrebbe accumulato dalle IDP più di 10⁸ kg anno-1. Si tratta di quantità ...
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proteina di trasporto
Fulvio Gualtieri
Proteina di membrana che facilita il passaggio (diffusione facilitata) di sostanze chimiche attraverso le membrane cellulari – che solitamente avviene per diffusione [...] attivo). Le proteine che facilitano la diffusione formano in genere pori o canali specifici, attraverso i quali le sostanze passano più velocemente: in tal caso il passaggio è controllato dal gradiente di concentrazione e non è richiesto alcun ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] , calcio, cloro, ferro, fluoro, fosforo, iodio, magnesio, potassio, rame, sodio, zinco, zolfo) e un notevole patrimonio di sostanze inorganiche presenti in tracce ridottissime. Nei composti organici si includono i glicidi, i lipidi e le proteine.
Le ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] congenite del metabolismo.
Il m. secondario è costituito da vie metaboliche che portano alla formazione o alla degradazione di sostanze nell’ordine di appena alcuni milligrammi al giorno. Ne sono un esempio la biosintesi di coenzimi e ormoni, che ...
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In biochimica, i processi di sintesi (detta anche detossicante o svelenatrice) con cui l’organismo neutralizza sostanze tossiche (indolo, cresoli, fenoli ecc.) mediante la coniugazione con acido solforico [...] o acido glicuronico. Tali processi si compiono a livello del fegato e del rene da cui vengono eliminate le sostanze. ...
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barriera ematoencefalica
Meccanismo cellulare scoperto da Paul Ehrlich che regola selettivamente il passaggio sanguigno di sostanze chimiche da e verso il cervello, proteggendo il sistema nervoso da [...] chiamate astrociti, avvolgono con i loro filamenti gli stessi capillari cerebrali esercitando un’attiva azione di filtro di sostanze e molecole varie. Anche le dimensioni delle molecole influenzano la velocità con cui queste passano la barriera ...
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statmocinesi In citologia, arresto della mitosi, per effetto di agenti esterni (bassa tempertura) o di sostanze chimiche (colchicina), con cui sperimentalmente si induce la poliploidia. Indice statmocinetico [...] In ematologia, la percentuale delle cellule in mitosi rilevata in un frammento di tessuto emopoietico esposto in coltura all’azione della colchicina, al fine di valutarne la potenzialità proliferativa ...
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In batteriologia e farmacologia, la tendenza (detta anche tropismo) di alcuni microrganismi e di alcune sostanze a localizzarsi in determinati organi o tessuti. Esempi di o. sono la tendenza del meningococco [...] e del virus poliomielitico a localizzarsi rispettivamente nelle meningi e nelle cellule motrici del midollo spinale, della stricnina e della tossina tetanica nel sistema nervoso, della digitale nel miocardio ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...