DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] doppio cognome Doria Pamphili e a trasformare il casato da genovese in romano. In qualità di erede universale delle sostanze paterne dovette amministrare uno dei più ragguardevoli patrimoni dell'aristocrazia romana dell'epoca (cfr. Madelin, p. 96). A ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] al Lärbok i Kemien (1808-18) di J.J. Berzelius. Alla definizione di chimica e dei principî, ovvero le sostanze semplici o "indecomposte" (il G., fedele alle idee lavoisieriane, non accettava il termine troppo "metafisico" di elemento) segue, nel ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] lussuosamente addobbata, dono nuziale di Francesco Visconti, fratello di Ermes.
Poco dopo le nozze, la G. rimase unica erede delle sostanze di famiglia a seguito della morte del padre. Con atto rogato l'11 sett. 1514 la G., con il consenso del ...
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COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] limiti di temperatura, atta a registrare, in funzione di questa e in modo rigorosamente quantitativo, trasformazioni di sostanze solide accompagnate da variazioni di peso o di volume. L'apparecchiatura impiegata è stata perfezionata dallo stesso C ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] avrebbe reiterato dopo alcuni anni), diede principio al suo insolito esperimento.
Nello stesso anno, ormai padrona di tutte le sue sostanze quale unica erede della casa in seguito alla morte dei genitori e alla rinuncia al mondo delle sorelle, la F ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] collagene da esso operata e rivelabile come misura della diffusibilità, in quel collagene ed entro un dato tempo, di una sostanza facilmente riconoscibile, per es. un colore. È oggi ben noto che il cosidetto "fattore di diffusione" è un enzima, la ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] di concludere che nei vegetali sono largamente diffuse delle sostanze, presenti nei succhi cellulari o circolanti nei liquidi molti microrganismi come anticorpi aspecifici; spesso queste sostanze presentano una pseudospecificità, che può mascherare ...
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FRANCHINI, Leonardo
Alessandro Porro
Nacque il 4 marzo 1799, da Giambattista e da Teresa Barbieri, a Sarzana in Lunigiana, ove compì i primi studi nella Casa delle missioni. Trasferitosi a Genova all'età [...] col metodo sperimentale, conducendo le sue osservazioni sull'animale vivente: iniettava nel canale alimentare di cani varie sostanze liquide, ricercandone poi la presenza nel sangue della vena porta e nella linfa del dotto toracico. Eseguì tali ...
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BELLAFINI (Bellafino, Bellafinus), Francesco
Renzo Negri
Nacque a Bergamo nella seconda metà del secolo XV di famiglia padovana. Attese prima agli studi di eloquenza greca e latina ed entrò quindi nella [...] et Histor. Italiae (Lugduni Batav. 1723, IX, 7).
Il B. morì a Bergamo il 13 febbr. 1543, lasciando erede delle sue sostanze il figlio Giovan Paolo, avuto da Lucrezia Colleoni, da lui sposata nel 1509.
Il nome del B., pressoché dimenticato all'infuori ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] lavori eseguiti dall'A, durante la permanenza a Genova, fondamentale è quello sull'Azione di alcune sostanze medicamentose sulla eccitabilità del cervello e contributo alla patogenesi della epilessia, quello sulle Localizzazioni cerebrali e il ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...