BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] con G. R. Levi sull'acido cloroso e i suoi sali (1915), in cui vengono gettate le basi della chimica di queste sostanze a quel tempo difficilmente accessibili e assai poco studiate.
Una svolta importante nell'attività del B. doveva segnare il suo ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] Settecento e gli inizi dell'Ottocento, non solo contribuirà in maniera rilevante alla ulteriore conoscenza del comportamento chimico delle sostanze, ma sarà utilizzata, in partic. da A. Avogadro, per la conferma e lo sviluppo della teoria atomica e ...
Leggi Tutto
Chimico italiano (Roma 1915 - ivi 1996); prof. (1946-49) nelle univ. di Santiago del Cile e di Montevideo, direttore (dal 1960) del laboratorio di chimica biologica dell'Istituto superiore di sanità e [...] della Farmacopea ufficiale. Svolse un'intensa attività di ricerca in varî campi della chimica organica, terapeutica, delle sostanze naturali d'interesse biologico, ecc. Si occupò anche di problemi della sanità pubblica (protezione dalle radiazioni ...
Leggi Tutto
Sow, Ousmane. – Artista senegalese (Dakar 1935 – ivi 2016). Tra i più noti e significativi artisti africani contemporanei, si è trasferito in Francia nel 1956, apprendendo qui la professione di infermiere [...] di grande formato realizzate senza modello e con una tecnica singolare (un impasto di terra e minerali macerati insieme ad altre sostanze applicato su un'armatura di metallo o paglia) in cui il corpo, saldo e muscolare, traduce con violenta potenza ...
Leggi Tutto
Chimico (La Folie, Langres, 1807 - Parigi 1853); prof. all'univ. di Bordeaux (1838-48) e chimico della zecca di Parigi. Fu uno dei protagonisti della nascita della chimica organica moderna nella prima [...] di strutture che si conservavano nelle reazioni di sostituzione; L. giunse a formulare l'ipotesi che la reattività delle sostanze dipendesse dalla disposizione degli atomi nelle molecole. Le idee di L. furono alla base della successiva "teoria dei ...
Leggi Tutto
Chimico (Glasgow 1805 - Londra 1869); allievo di T. Thomson, docente di chimica a Glasgow e quindi a Londra (1837-55); membro della Royal Society dal 1836. Effettuò notevoli ricerche sui fenomeni diffusionali [...] e metallo. Per questi lavori e per i suoi contributi alla conoscenza dello stato colloidale, con la distinzione delle sostanze in colloidi e cristalloidi (intuita qualche anno prima anche da F. Selmi) è considerato un precursore degli studî chimico ...
Leggi Tutto
Chimico (Pforzheim, Baden, 1877 - Starnberg, Monaco di Baviera, 1957); professore di chimica organica a Monaco (1913) e a Friburgo (1921), direttore (1925) del Chemisches Staatsinstitut di Monaco. Nel [...] e sulle addizioni di ossidi di azoto alle olefine. La seconda fase della sua carriera fu dedicata alla chimica delle sostanze organiche naturali. Di grande interesse i suoi studî sulla struttura degli alcaloidi della morfina, della lobelina e della ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] , ma i suoi eredi non ebbero tutti la stessa fortuna economica. Il padre di Pandolfini accrebbe le proprie sostanze con acume e accurata progettazione finanziaria, da un lato acquistando beni nel contado e radicandosi nella zona di Gangalandi ...
Leggi Tutto
ARDOINI (Arduino, Arduini), Sante
Vittorio De Donato
Nato a Pesaro, probabilmente nel penultimo onell'ultimo decennio del sec. XIV, esercitò la sua attività di medico e di filosofo in Venezia, dove [...] esperienze e cure per combattere l'azione dei veleni, tra i quali l'arsenico, contro il quale l'A. indica sostanze " viscose", antidoto simile a quello del Bunsen (ossido idrato di ferro); interessante anche la trattazione sul morso del tme rabbioso ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 1867 - Breglia, Plesio, 1914). Complessa e contraddittoria figura di transizione tra Ottocento e Novecento, dalla scapigliatura lombarda si avvicinò al futurismo, da cui si staccò [...] giovane l'attività letteraria, spinto da F. Cameroni; laureatosi in legge a Pavia (1892), investì quasi tutte le sue sostanze nella fondazione di una casa editrice, iniziativa che si risolse in un disastroso fallimento. Il dissesto economico e la ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...