FERRUCCI
Sandro Bellesi
Famiglia fiesolana di scultori e pittori, proveniente probabilmente da Piombino, stabilitasi in età medioevale a Firenze, dove molti suoi esponenti ricoprirono incarichi importanti [...] nel 1598, Pompeo (v. voce), e infine Matteo (v. voce). Da Romolo non discesero invece scultori e l'erede delle sue sostanze fu il figlio Giovan Battista, procuratore fiorentino, morto nel 1687.
Dal ramo di Marco di Nanni si scisse un'altra linea di ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] , alla fotografia a colori in relazione alle ipotesi della visione colorata, alla cromofotografia per mezzo di sostanze cromoplastiche, alla tricromia ed ai mosaici tricromi. Tra queste opere citiamo come particolarmente significative Il problema ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] a cui spesso egli è stato avvicinato, come è lontana dalle concezioni rivoluzionarie d'un Cézanne e d'un Van Gogh. In sostanza, egli è un tipico pittore nato dall'humus macchiaiolo, al quale ha dato accento espressionistico per mezzo dei suo furor di ...
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CIGNAROLI, Gian Domenico
Franco R. Pesenti
Nacque a Verona il 18 maggio 1724 da Leonardo e da Maddalena Vicentini. Fu il fratello di primo letto Giambettino ad avviarlo alla pittura, ed è probabile [...] ).
Leonardo, nato a Verona il 23 luglio 1775, avviato alla pittura dal C., disponendo alla morte di questo delle sostanze che gli erano pervenute per eredità dallo zio Giambettino, si dedicò a lunghi viaggi in Spagna, Portogallo ed Egitto, attendendo ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] pietre", distribuire i materiali necessari, che doveva provvedere a ordinare, amministrare e controllare, soprattutto nel caso di sostanze di pregio, eseguire i propri lavori, stendere il rapporto mensile sulle opere realizzate. Queste funzioni del D ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] però non risulta avesse avuto mai incarichi di responsabilità. Alla sua morte, avvenuta nel 1496, Bernardo lasciò erede delle sue sostanze il fratello (Angelini, 1945; Pinetti, 1927).
Nel gennaio del 1491 il C. diresse i lavori di ricostruzione della ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] da lui largamente usata negli anni Trenta fu quella della "colorazione a caldo senza fusione" che consisteva nella introduzione di sostanze colorate, non fusibili o che non avevano il tempo di fondere, nel crogiolo del vetro già pronto in modo che ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] nel 1842 (Masini; Azzolini).
Dopo il terribile incendio di Amburgo del 1842 che distrusse, oltre a tutte le sue sostanze, anche una grande quantità di materiale artistico destinato a un'opera sull'architettura ogivale che infatti non avrebbe mai ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] Francesco Bonzagni - decisero di fare stimare le cose che si trovavano presso quest'ultimo, che era erede universale delle sostanze dello zio, e incaricarono del compito Giovan Battista Della Porta. Al F. andarono, tra l'altro, anche una trentina ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] 96 n. 184), aveva avuto i figli Brigida, Leonora e Girolamo. Quest'ultimo nel 1480 venne nominato erede universale delle sostanze paterne; quattro anni dopo lo ritroviamo nella bottega dell'intagliatore milanese "Iohanes de' Caretis" (ibid., p. 97 n ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...