semiconduttore
semiconduttóre [Comp. di semi- e conduttore] [FSD] Vasta categoria di sostanze solide caratterizzate dall'avere a basse temperature (teoricamente allo zero assoluto) una struttura delle [...] (a livello di quelle che nella chimica si chiamano impurezze, con concentrazioni relative dell'ordine di 10-5) di opportune sostanze diverse (l'operazione d'introdurle nel reticolo del s. intrinseco si chiama drogaggio e ne risultano s. drogati o ...
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biomassa
biomassa [Comp. di bio- e massa] [BFS] La massa delle sostanze biologiche prodotte oppure utilizzate in un dato luogo e in un dato intervallo di tempo da un sistema biologico. ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] 1000 Å; questi pori non consentono un passaggio indiscriminato di sostanze, ma rappresentano un vero e proprio filtro. In genere fotoconduzione, cioè sulla variazione della resistività di certe sostanze, in funzione dell’intensità e della lunghezza d ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] di smettere ricade nell’abitudine entro sei mesi; senza di essi, la percentuale è del 90%.
La caffeina è la sostanza debolmente stimolante che si trova in bevande come caffè, tè e alcune bibite analcoliche, ed è una delle droghe più largamente ...
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anfotero
anfòtero [agg. Der. del gr. amphóteros "ambedue"] [CHF] Qualifica di sostanze che, potendo sia cedere che accettare ioni idrogeno, sono capaci di agire sia come acido che come base: è tale, [...] per es., l'acqua; in partic., un elettrolito a. si chiama anfòlito ...
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agraria P. della semente La percentuale in peso di semi privi di sostanze estranee (mondiglia) e appartenenti tutti alla medesima specie o varietà. La p. richiesta a termini di legge per le principali [...] tra il 70 e il 97%. chimica Si indica come p., o grado di p., il rapporto fra la quantità della sostanza in esame e la quantità di sostanze totali, moltiplicato per 100: per es., alluminio al 99,9% di p. (nel caso di soluzioni, per es., di zucchero ...
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tossicodipendenza
Stato di intossicazione periodica o cronica prodotto dall’assunzione di una o più sostanze naturali o sintetiche, caratterizzato da: irresistibile desiderio o bisogno di continuare [...] , tra cui il crack; da cannabis, dovuta ai derivati della cannabis (marijuana, hashish, kif, ecc.); allucinogeno, imputabile a sostanze sia di sintesi, come l’LSD, sia naturali come la mescalina e la psilocibina. Inoltre, specialmente nei Paesi più ...
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incompenetrabilita
incompenetrabilità [Comp. di in- neg. e compenetrabilità] [CHF] Condizione di sostanze fra le quali non può avvenire il fenomeno della compenetrazione. ◆ [MCS] Condizione di i.: per [...] un fluido a contatto con un'altra sostanza (fluida o solida), consiste nell'annullarsi della componente della velocità del fluido normale alla superficie di contatto. ...
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(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] varia natura, è legato all’ossidrile del carbonio in posizione 1. I g. sono diffusi nel regno vegetale; sono sostanze solide, incolori, solubili in acqua e alcol, otticamente attive; vi appartengono farmaci (per es., cardiotonici) e veleni, coloranti ...
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caseosi
Distruzione di tessuti per caseificazione, e formazione di agglomerati di sostanze necrotiche, di aspetto giallastro e consistenza simile a formaggio molle. La c., detta anche necrosi caseosa, [...] è caratteristica della tubercolosi in fase avanzata, del linfogranuloma venereo, della parte centrale di tumori in rapida crescita. Può colpire tutti gli organi, ma quelli più frequentemente interessati ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...