(o Missobatteriali) Ordine di Batteri che vivono da saprofiti su sostanze organiche in decomposizione (letame, legni, escrementi ecc.): sono organismi unicellulari, a forma di bastoncino, che si muovono [...] strisciando e si riuniscono a formare ammassi simili a plasmodi, dovuti all'unione di milioni di individui ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] indiana ad alto contenuto di principi attivi, per l’attività derealizzante che promuovono; e) un gruppo eterogeneo di sostanze che si trovano in commercio per gli usi più disparati (etere, benzina, trielina, solventi per aeromodellismo), che hanno ...
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Agraria
Trattamento cui vengono sottoposte materie e prodotti vegetali (come il tabacco, le olive, l’olio, il vino) per renderli adatti all’uso o perché si conservino.
In particolare, fase della lavorazione [...] . minerale, la c. grassa, la c. speciale e la c. mista. La c. vegetale (o c. al tannino) utilizza l’azione di sostanze tanniche e viene usata per cuoio da suola, per sellerie e cinghie, pelli per calzature robuste, pelli da fodera e da legatoria. La ...
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In chimica, proprietà per cui due fasi di due diverse sostanze (➔ polimorfismo) sono a due a due isomorfe tra loro. Per es., il solfoarseniuro di argento, Ag3AsS3, si presenta nelle due fasi proustite [...] (trigonale) e xantoconite (monoclina); il solfoantimoniuro di argento, Sb3AgS3, si presenta nelle due fasi pirargirite (trigonale) e pirostilpnite (monoclina): sono isomorfe tra loro le fasi trigonali ...
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Nome generico di macchine destinate alla preparazione di oggetti, medicinali, sostanze alimentari ecc., e, in particolare, di macchine atte ad avvolgere, o a introdurre in recipienti, determinati prodotti [...] allo scopo di trasportarli e conservarli.
C. sotto vuoto Macchine che provvedono, oltre al riempimento e alla sigillatura dei contenitori, anche alla creazione del vuoto spinto nei contenitori medesimi ...
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In medicina, incapacità da parte dell’organismo di assumere determinate sostanze (farmaci o alimenti), senza che si manifestino reazioni di tipo allergico. Si distinguono i. da farmaci, causate più frequentemente [...] dagli analgesici (aspirina ecc.), dagli antibiotici (sulfamidici ecc.) e dai mezzi di contrasto iodati utilizzati in radiologia, e i. alimentari, che riguardano i componenti alimentari (tra le più diffuse ...
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Residuo della distillazione dei catrami ottenuti per decomposizione pirogenica di sostanze organiche (carboni fossili, ligniti, ferro, colofonia, stearina, cellulosa, petrolio ecc.); a seconda delle modalità [...] seguite nella distillazione e della natura dei prodotti di partenza si hanno differenti tipi di p., che hanno proprietà e applicazioni diverse. Si chiama p. comune il residuo della distillazione del catrame ...
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monorifrangenza
monorifrangènza [Comp. di mono- e rifrangenza] [OTT] Proprietà delle sostanze rifrangenti ordinarie, cioè monorifrangenti; si contrapp. a birifrangenza. ...
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Fenomeno, scoperto da G. Destriau nel 1936, per cui determinate sostanze (ZnS, principalmente, e composti di Zn e Cd con S e Se) divengono luminescenti sotto l’azione di un campo elettrico alternato: ciò [...] all’eccitazione degli atomi.
Con significato generico, luminescenza, ed eventualmente fluorescenza e fosforescenza, eccitata in una sostanza da fenomeni elettrici. Vistosi fenomeni di e., sfruttati in vari tipi di lampade elettriche, si accompagnano ...
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semipermeabilità Permeabilità selettiva, ossia che permette il passaggio di alcune sostanze e impedisce il passaggio di altre.
In particolare, in chimica, si dice membrana semipermeabile una membrana [...] che, disposta tra una soluzione e un solvente puro, sia suscettibile di essere attraversata soltanto dal solvente e non dal soluto.
Correntemente, in biochimica e biologia si definisce membrana semipermeabile ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...