Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] (testicoli) e femminili (ovaie).
Botanica
Cellula o gruppo di cellule che elaborano sostanze varie: resine, mucillagini, oli eterei, zuccheri ecc. Tali sostanze spesso escono dalle cellule e si volatilizzano o si depositano sulla superficie del ...
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Sostanze che fanno vomitare senza produrre altre gravi manifestazioni generali: p. es. l'apomorfina, l'ipecacuana, il solfato di rame, il tartrato d'antimonile e di potassio. Gli emetici si distinguono [...] in centrali e periferici (o riflessi). I primi (apomorfina) provocano il vomito (v.) per un'azione eccitatrice diretta sul centro emetico situato forse (perché recenti ricerche lo pongono in dubbio) lungo ...
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decontaminazione
L’insieme delle operazioni tese a eliminare sostanze radioattive da una persona (d. personale), da un ambiente (d. ambientale), da un materiale. La d. personale può essere: esterna, [...] realizzata mediante vari lavaggi con opportune soluzioni per asportare gli elementi radioattivi dalla cute; interna, tendente a favorire l’eliminazione degli elementi radioattivi eventualmente ingeriti. ...
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I c. l. sono sostanze che danno origine a fasi intermedie fra quella cristallina e quella liquida, dette mesofasi. Una mesofase liquido-cristallina (LC) è caratterizzata, rispetto a una fase cristallina, [...] da una ridotta regolarità (ordine) nella disposizione spaziale delle molecole, le quali, però, tendono a essere parallele fra loro (esiste, cioè, un ordine orientazionale), a differenza di quanto accade ...
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Prodotti terminali o intermedi del metabolismo oppure sostanze che partecipano comunque ai processi metabolici. Essi svolgono un ruolo molto importante per il chiarimento della natura dei meccanismi di [...] controllo operanti nel metabolismo, grazie allo sviluppo di tecniche che hanno permesso il congelamento rapido di tessuti intatti, la successiva estrazione dei metaboliti e il loro dosaggio con metodi ...
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NITROCELLUOSE
Franco Grottanelli
. S'indicano con questo nome le sostanze che derivano dall'azione dell'acido nitrico sulla cellulosa.
Già fino dal 1833 H. Braconnot aveva osservato che trattando l'amido [...] . Ora l'insieme del diagramma della cellulosa nitrata al massimo, se anche nettamente differente da quella della sostanza base, mostra lo stesso orientamento. La struttura della materia rimane inalterata nella sostituzione dei gruppi idrossilici con ...
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Sotto il nome di appretti sono comprese sostanze assai numerose e spesso differentissime fra di loro, che si adoperano nell'apparecchiatura dei tessuti e specialmente di quelli costituiti di fibre vegetali. [...] ) e la caseina vegetale (specialmente dai semi di soia), e il glutine che si ricava dai semi di molte graminacee;
6. le sostanze gommose e mucilaginose: la gomma arabica, del Senegal, la gomma adragante, lo stargo, la Karaja, la Cay-doc, la gomma di ...
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specificità In biologia, proprietà per cui specie, oppure organismi, sostanze ecc., hanno comportamenti o attività particolari che li differenziano da altre specie, organismi. La s. di specie, cioè l’unicità [...] più interessanti di s. negli organismi viventi è quello della risposta immunitaria. Specie-s. S. di organismi e di sostanze rispetto a una determinata specie zoologica o botanica. Ne sono dotati, per es., quei parassiti che possono vivere solo in ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] un punto di vista strutturale. Per quello che riguarda la capacità di indurre t., si possono distinguere due categorie: le sostanze ad azione diretta e quelle ad azione indiretta.
I cancerogeni ad azione diretta sono in minor numero e sono composti ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] (40-60 °C), per un tempo più o meno lungo così da poter estrarre determinati composti contenuti nella sostanza iniziale.
Processo di stabilizzazione biologica dei fanghi prodotti negli impianti di depurazione delle acque di rifiuto. Viene effettuata ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...