tossiemia
Presenza in circolo nell’organismo di sostanze tossiche di origine endogena. La t., e la condizione morbosa che ne deriva (tossicosi), può essere provocata dall’azione di germi patogeni (e [...] conseguentemente di tossine batteriche) o di sostanze liberate da tessuti gravemente alterati (gangrene, schiacciamenti estesi, ecc.) oppure da accumulo di prodotti metabolici (come si ha nell’acidosi diabetica, nell’uremia, ecc.). Si manifesta con ...
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TOSSINE (XXXIV, p. 112)
Doriano CAVALLINI
Molte tossine sono state preparate allo stato di grande purezza e perfino cristallizzate; tra queste ultime la tetanica, la botulinica, ed una zootossina, la [...] enzimatica. Le dosi letali per il topo si aggirano tra un decimillesimo e un decimilionesimo di mg. della sostanza pura. Le endotossine provengono dal disfacimento dei batterî morti, hanno minore specificità e consistono probabilmente di complessi di ...
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infiltrazione
Pratica terapeutica consistente nell’inoculazione di sostanze rivolte ad agire localmente. Largamente usate sono le i. di anestetici locali, per piccoli interventi chirurgici o, a scopo [...] del ganglio stellato, ecc.). Altri farmaci in uso nelle i. sono i cortisonici (nelle flogosi acute) ed altre sostanze fisiologiche, ad es. quelle atte a stimolare la crescita di tessuto cartilagineo neoformato nell’osteoartrosi. ● In patologia, l ...
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Chimica
Operazione che mira a rendere solubili sostanze altrimenti insolubili anche negli acidi o negli alcali concentrati, per renderne possibile l’analisi, o ad altro scopo. La d. si pratica di solito [...] per fusione (con carbonato sodico o potassico, con bisolfato sodico ecc.), soprattutto per trasformare i solfati insolubili in composti attaccabili dagli acidi.
Psicologia
Il disordine dei fenomeni psichici ...
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plasma
Parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di colore giallo chiaro, costituita [...] , glucosio, lipidi, sali minerali, proteine ad azione enzimatica e ormonale, immunoglobuline, e quantità minime di altre sostanze organiche e inorganiche. Le trasfusioni di p. si eseguono quando è necessario aumentare il volume circolante senza ...
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avvelenamento
Azione dannosa esercitata sull’organismo da sostanze esogene; sin. di intossicazione acuta. Gli agenti responsabili dell’a. possono essere chimici (farmaci, metalli, vapori ambientali), [...] , al metabolismo (o più propr. al mancato catabolismo) della sostanza introdotta, oppure al suo deposito nei vari organi o cellule. prima ancora dell’arrivo in ospedale, comunicando la sostanza che presumibilmente è causa dell’a., la dicitura ...
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neuropsicofarmacologia
Ramo della farmacologia, che riguarda le sostanze farmacologicamente attive nelle malattie psichiatriche (➔ neurofarmacologia). ...
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Raggruppamenti atomici, presenti nelle molecole di talune sostanze organiche, responsabili dell’assorbimento di radiazioni nelle zone del visibile o dell’ultravioletto. I c. più comuni (gruppo etilenico, [...] (carbeniato) o da altri ioni particolari (per es., il catione pirilio). I composti incolori o colorati, che contengono uno o più c. e che si trasformano in una sostanza colorante per l’introduzione di gruppi auxocromi si chiamano cromogeni. ...
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miscibilità La capacità di due o più sostanze di mescolarsi per formare un’unica fase. Particolare importanza ha la m. nei liquidi, i quali possono presentare m. completa, m. parziale (quando due o più [...] liquidi si sciolgono reciprocamente solo in determinati rapporti, detti rapporti di m.) ovvero m. nulla (quando i liquidi sono completamente insolubili l’uno nell’altro).
La regione del diagramma di stato ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] a quelli omogenei, sia perché consentono una facile separazione dei catalizzatori dai prodotti di reazione, sia perché le sostanze in gioco presentano una minore azione corrosiva. Per questa ragione la c. eterogenea ha trovato finora un’ampia ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...