Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] vicino, costituita da sottili f. flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell che, eliminando o trasformando il solvente, fa rapprendere la sostanza di partenza sotto forma di fili più o meno lunghi ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] posta nella scelta dei p. da utilizzare nella preparazione di plastiche destinate a venire a contatto diretto con gli alimenti. La normativa italiana elenca una lista di sostanze consentite e stabilisce le prove di cessione con liquidi simulanti a ...
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schiuma Aggregato instabile di bolle d’aria che si forma alla superficie di un liquido, quando venga agitato o fatto bollire.
In chimica, sistema eterogeneo costituito da una fase disperdente liquida e [...] gassose (masse cellulari a base di gomma, di materie plastiche, dette in tal caso espansi, d’impasti cementizi ecc mentre la prima opera su soluzioni vere. Sostanze schiumogene (o schiumogeni) Sostanze che, modificando la tensione superficiale di un ...
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imballàggio L'operazione dell'imballare, e anche l'effetto, il modo; in senso concreto, con il termine si indica qualsiasi involucro (tela, ceste, casse, scatole, ecc.) usato per racchiudervi e proteggere [...] . Contro l'umidità gli i. vengono rivestiti all'interno di adatte sostanze assorbenti (gel di silice, ecc.); in ambienti aggressivi (per es il vetro, per bottiglie, flaconi, ecc.; le materie plastiche, per ogni sorta di applicazioni, con vantaggi di ...
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vulcanizzazione Operazione mediante la quale la gomma naturale perde le proprie caratteristiche essenzialmente plastiche per acquistare quelle di un materiale essenzialmente elastico e poco rigonfiabile [...] °C (per la lavorazione industriale della gomma ➔ gomma); più raramente a freddo, mettendo in contatto la gomma con sostanze capaci di cedere zolfo (monocloruro di zolfo, miscele di anidride solforosa e idrogeno solforato ecc.). La velocità della v ...
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Apparecchio (detto anche mescolatrice), che realizza un’intima mescolanza fra più materiali allo stato solido, polverulento o liquido; il m. di sostanze pastose è detto comunemente impastatrice; il m. [...] di sostanze allo stato fluido (gas, liquidi, sospensioni diluite) agitatore. Soprattutto nella lavorazione della gomma e delle materie plastiche sono usati m. a cilindri (➔ gomma).
In siderurgia, recipiente per conservare allo stato liquido la ghisa ...
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spugna Scheletro disseccato di alcuni animali marini appartenenti al tipo dei Poriferi (➔), costituito da un intreccio di finissime fibre di una sostanza cornea e molto elastica. Per la loro porosità le [...] quando vengono compresse. S. artificiali Materie plastiche espanse flessibili che si ottengono industrialmente facendo loro solidificazione o mescolando intimamente alla massa ancora liquida sostanze (agenti porofori) capaci di sviluppare gas con il ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] di botti, di uova, fabbricazione di adesivi, di smalti, di fiammiferi, di mattonelle di lignite, di sostanze anti-ignee, di masse plastiche, ecc.
III. Al gruppo del vetro comune appartiene la più vasta produzione vetraria, la produzione in massa ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] . La creazione di nuovi materiali più leggeri (leghe, plastiche da ingegneria, ceramici, compositi) e la miniaturizzazione in l'alimentazione essendo ricche in sostanze utili e pregiate e povere, o esenti da sostanze di scarso utilizzo o dannose ...
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MISCELAZIONE
Giuseppe Biardi-Mario Dente
Premessa. - Nell'ambito dei processi industriali e delle applicazioni tecniche si intende per m. l'operazione tramite cui si vuole ridurre al minimo le disuniformità [...] solide (per es., granelli o ''chips'' di materie plastiche diversamente colorate prima dello stampaggio), per il numero e le alle particelle; così anche nel caso di m. di sostanze pigmentanti molto fini sospese in matrici di resine molto viscose ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...