Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] comparto dei polimeri. Sebbene la maggior parte delle materie plastiche siano ancora ottenute per sintesi chimica, le b. stanno la sintesi di quelle molecole che vengono individuate come sostanze attive dal punto di vista farmacologico: gli agenti ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] in molte città americane si poté introdurre l'uso di tubature di plastica, al posto di quelle più pesanti e costose di ghisa o di genetica è il gene - un lungo filamento di una speciale sostanza chimica, il DNA - che scrive le istruzioni per mezzo di ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] enzimi vegetali, oli e grassi particolari, materie plastiche biodegradabili, nuovi farmaci e così via. Gli usi in Brasile non più dall'etilene, ma dalla fermentazione di sostanze zuccherine (soprattutto canna da zucchero).
In Brasile oggi quasi 5 ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] punti quantici
Vi sono varie tecniche, dalla chimica delle sostanze colloidali ai getti supersonici, che consentono di preparare molti resistenti all'usura e riciclabili, vernici antipolvere, plastiche non infiammabili a basso costo, dispositivi di ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] francese Edmond Bécquerel, durante l’analisi di alcune sostanze adatte per essere utilizzate come emulsioni fotografiche, notò , e il retro con un altro vetro o un foglio plastico, generalmente a più strati per garantire l’impermeabilità. Il processo ...
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Macchina
Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche [...] sostituiscono i vasi quasi totalmente occlusi con bypass in materie plastiche, ben tollerati anche da pazienti in età avanzata. Si fine di eliminare la produzione di colesterolo e di altre sostanze occludenti. Si prevede che in avvenire il ricorso a ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] è stato una sorta di ‘palla’ di materiale plastico in sostituzione della testa del femore sul quale veniva riprodurre. Infatti, dopo aver filtrato il sangue eliminando le sostanze tossiche e i prodotti di scarto che derivano dal metabolismo, ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] può essere utilizzata come parte di una memoria RAM. In sostanza, i circuiti realizzati sfruttando la logica molecolare, secondo Dekker dispersione di particelle nanometriche; le plastiche con nanoparticelle inorganiche a infiammabilità ritardata ...
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Medicina
V. polmonare Il processo di rinnovamento dell’aria, che si compie nei polmoni per mezzo degli atti respiratori, valutabile quantitativamente con la misurazione del volume di aria che entra ed [...] potenziale inquinamento quali gas nocivi, polveri, prodotti delle lavorazioni o sostanze impiegate nei trattamenti, o depositate.
La v. sulle navi colonna di v.), di ghisa, o di materie plastiche parallele alle colonne di scarico, ma generalmente di ...
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In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] le cavità dello stampo.
I r. di fiamma sono sostanze che provocano un notevole rallentamento e talvolta l’estinzione della fiamma. Quello di maggiore impiego, soprattutto per le materie plastiche a base di poliolefine e di cloruro di polivinile, è ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...