birifrangenza
birifrangènza [Der. di birifrazione sul modello di rifrangenza da rifrazione] [OTT] (a) La proprietà di alcune sostanze trasparenti (sostanze birifrangenti) di dare luogo al fenomeno della [...] : v. magnetoottica: III 571 d. ◆ [OTT] [MCC] B. meccanica: la b. che insorge in alcune sostanze trasparenti monorifrangenti (vetri e varie plastiche) sollecitate a compressione o a trazione, che si comportano come cristalli uniassici, con l'asse ...
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polimero
polìmero [Comp. di poli- e -mero] [CHF] [FML] Nome generico di sostanze, naturali o artificiali, la cui molecola risulta dall'unione (polimerizzazione), spontanea o provocata, di due o più molecole [...] caucciù); tra quelli per policondensazione i polisaccaridi, le proteine, gli acidi nucleici. Alcuni p. sintetici (materie plastiche) hanno assunto grande importanza, sia come sostituti di materiali diversi (legno, metalli, ceramica, carta, gomma, ecc ...
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plasticoplàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. plasticus "che riguarda il modellare", gr. plastikós da plásso "plasmare"] [FTC] [CHF] [MCC] Dei corpi (materiali p.) che, sotto sollecitazione, subiscono [...] di velocità: → liquido: L. newtoniano. ◆ [CHF] [FTC] Materie p., o plastiche s.f.: vasta classe di materiali macromolecolari, chiamati anche in altri modi (sostanze macromolecolari, plastomeri, polimeri o alti polimeri), di cui solo una parte ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] può essere utilizzata come parte di una memoria RAM. In sostanza, i circuiti realizzati sfruttando la logica molecolare, secondo Dekker dispersione di particelle nanometriche; le plastiche con nanoparticelle inorganiche a infiammabilità ritardata ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] vicino, costituita da sottili f. flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell che, eliminando o trasformando il solvente, fa rapprendere la sostanza di partenza sotto forma di fili più o meno lunghi ...
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Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] e per lo studio in prima approssimazione delle sostanze cristalline, ma abbastanza lontana dalla realtà. Tutti , sia atomi interstiziali possono formarsi indipendentemente durante deformazioni plastiche dei cristalli. I concetti di vacanza e di ...
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Arte
L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza per darle forma. Si differenzia dalla scultura in quanto crea la forma aggiungendo materia plasmabile e quindi molle (creta, [...] es., i prodotti di fissione, consistente nell’esporre a tali particelle alcune materie plastiche, come policarbonato di difenile ecc. Nell’attraversare tali sostanze le particelle provocano danneggiamenti localizzati, che si rendono evidenti con un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] verso l'alto attraversando il mantello terrestre, di materia allo stato plastico, e sboccando là dove la crosta terrestre, solida, è più le scoperte sulle prostaglandine e sulle relative sostanze biologicamente attive.
Medaglia Fields
Alain Connes, ...
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conduttori elettrici
Giovanni Vittorio Pallottino
Corpi nei quali può passare corrente elettrica
Conduttori e isolanti si distinguono per la capacità di lasciarsi attraversare dalla corrente elettrica. [...] Invece negli isolanti, come vetro, gomma o materie plastiche, gli elettroni si spostano difficilmente perché sono fortemente migliore quanto maggiore è la quantità di queste sostanze. Ecco perché tanti incidenti provocati dall'elettricità avvengono ...
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prova
pròva [Der. del lat. proba "accertamento della bontà, della giustezza", da probare "provare", che è da probus "buono"] [LSF] (a) L'operazione o la serie di operazioni coordinate con cui si misurano [...] , altre dipendono anche dalle proprietà peculiari che alcune sostanze devono avere per rispondere ai requisiti richiesti. Esempi calcestruzzo, il cemento, il legno, i metalli, le materie plastiche e così via. Le singole p. hanno procedure specifiche ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...