FLUORO (XV, p. 571)
Eugenio MARIANI
Fino a pochi anni fa il fluoro era degli alogeni quello che aveva minor importanza pratica, ed era considerato quasi una curiosità di laboratorio, importante soltanto [...] nel nucleo: in genere quest'elemento impartisce alle sostanze inerzia chimica notevole; così i fluoroderivati sono quasi cerosa fino a quella di vere e proprie resine solide (v. plastiche, materie, in questa App.).
Per l'azione del fluoro sui denti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] verso l'alto attraversando il mantello terrestre, di materia allo stato plastico, e sboccando là dove la crosta terrestre, solida, è più le scoperte sulle prostaglandine e sulle relative sostanze biologicamente attive.
Medaglia Fields
Alain Connes, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] suo guazzabuglio di reazioni e l'enorme numero di sostanze note era considerata ancora alla stregua di un'arte importanti basi per l'industria delle fibre sintetiche e delle materie plastiche (Hounshell 1988). I suoi collaboratori, tra i quali Paul J ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] di passare rapidamente alla ricerca farmaceutica in sostanza senza alcun cambiamento di tecnica o di metodologia Alla fine del 1938 era stata fabbricata una tonnellata della nuova plastica, cioè del polietilene. L'ICI ne intraprese una produzione su ...
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specie radicaliche
Claudia Bertonati
Specie chimiche atomiche o molecolari che possiedono un elettrone singolo (o spaiato o non accoppiato). Vengono denominate spesso radicali liberi. Le specie radicaliche [...] : combustioni, polimerizzazioni (per es., produzione di plastiche), processi di chimica dell’atmosfera, processi biochimici enzimi come la glutatione riduttasi o la superossido dismutasi) o anche sostanze antiossidanti come le vitamine A, C, ed E e i ...
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polimerizzazione
Antonio Di Meo
Formazione di macromolecole a partire da sostanze a basso peso molecolare (monomeri); estensivamente comprende, oltre alla polimerizzazione propriamente detta (per addizione [...] catena (o radicalico), ionico e così via. Altri tipi di polimerizzazione, fondamentali nella tecnologia dei polimeri (materie plastiche, elastomeri e così via), sono: (a) polimerizzazione stereospecifica o di coordinazione, detta così per la capacità ...
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polimero
Loredana Verdone
Molecola a elevato peso molecolare (macromolecola), costituita dalla ripetizione di numerose unità di più piccolo peso molecolare dette monomeri, unite a catena a mezzo di [...] il termine polimero si intendano essenzialmente macromolecole di origine sintetica (materie plastiche, gomme sintetiche, fibre tessili come il nylon, numerose sostanze usate nelle industrie farmaceutiche, cosmetiche e alimentari), sono considerati ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...