(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Sicilia o Dalmazia; le arti figurative e costruttive e plastiche che, sviluppatesi più in una regione o più in un'altra dittatura; poi, siccome c'era in lui la maschera non la sostanza del dittatore, e l'incapacità di fare da sé, senza la ...
Leggi Tutto
(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] la temperatura s'innalza e che, pertanto, aumenta la plasticità. A temperature elevate, i valori che si ottengono dalla soluzioni concentrate di cloruro mercurico e di alcune altre sostanze.
All'aria comincia a ossidarsi in maniera apprezzabile solo ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] , se sarà bassa (⟨10 Hz) una ltd. Qui la plasticità non riguarda solo il terminale presinaptico ma la sinapsi nel suo complesso sintetizzato da alcuni neuroni che proiettano dallo striato alla sostanza nera. I recettori per il GABA sono dei canali ...
Leggi Tutto
METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] determinato atomo che venga assunto come riferimento. In sostanza, se r rappresenta la probabile distanza tra due atomi , voll. 1-9, Londra 1949-60; A. H. Cottrell, Dislocations and plastic flow in crystals, New York 1953; L. S. Darken, R. W. Gurry ...
Leggi Tutto
(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] di cibi, materiali medici e fanghi, la modifica di materie plastiche, l'impiantazione ionica ecc. può essere consultata ancora la Utilizzando neutroni si possono infatti individuare quelle sostanze ricche di elementi leggeri (carbonio, azoto, ...
Leggi Tutto
Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] comparto dei polimeri. Sebbene la maggior parte delle materie plastiche siano ancora ottenute per sintesi chimica, le b. stanno la sintesi di quelle molecole che vengono individuate come sostanze attive dal punto di vista farmacologico: gli agenti ...
Leggi Tutto
Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] loco il filtro, che viene rapidamente intasato dalle sostanze trattenute, soprattutto nella marcia urbana di motori agricoltura per la crescita delle piante. Il consumo di plastiche biodegradabili ha subito un incremento sensibile, passando dalle 50 ...
Leggi Tutto
METALLI (XXIII, p. 23)
Francesco MAZZOLENI
Leo CAVALLARO
Giulio CERADINI
Plasticità-Incrudimento-Ricristallizzazione. - Un metallo è un aggregato di grani cristallini, orientati a caso, macroscopicamente [...] grana più fine hanno migliore resistenza meccanica.
Lo scorrimento plastico provoca nel reticolo cristallino di ogni grano una distorsione materiale da proteggere.
In casi particolari tali sostanze possono con varî accorgimenti essere impiegate per ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] nuovo rammollimento della giunzione o di suoi scorrimenti plastici, ottenendo manufatti più resistenti all'azione della temperatura o a due componenti; nel primo caso tutte le sostanze che entrano a fare parte del formulato costituiscono una miscela ...
Leggi Tutto
LEGNO (XX, p. 780; App. II, 11, p. 181)
Guglielmo GIORDANO
La situazione mondiale. - L'attenzione che, in misura assai maggiore che non per il passato, si dedica alle foreste ed al legno, deriva dal [...] con la chimica.
Non vi è dubbio che l'affermarsi delle materie plastiche da un lato e quello di nuove tecniche costruttive dall'altro, ha compattezza del prodotto, nonché - talora - sostanze impermeabilizzanti. A seconda della compressione e della ...
Leggi Tutto
plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...