Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] , steatite), a ossidi (allumina, silice, ossido di bario, di titanio ecc.). Queste sostanze possiedono un diverso grado di modellabilità, data la loro differente plasticità, e quindi per la formatura si usano metodi diversi in relazione anche alle ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] ecc.; i prodotti così ottenuti sono costituiti da una sostanza vetrificata (silice, anidride borica) contenente anche ossidi metallici di sforzi, campi di deformazioni (elastiche e plastiche), temperatura, agenti chimici, campi elettrici e magnetici ...
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Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] ortofrutticoli si traduce in esposizione a un minore carico di sostanze perossidate o comunque ossidanti, oltre che in un maggior nell’industria degli alimenti, degli elastomeri, delle materie plastiche, dei saponi, dei lubrificanti, dei cosmetici, ...
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Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] di coloranti, di prodotti farmaceutici, per fabbricare materie plastiche e gomma sintetica, come ingredienti di essenze e i. complessi in alcune meteoriti, mentre la presenza di sostanze organiche all’interno degli i. verrebbe spiegata proprio a ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] tutto vengono precipitate e separate tramite centrifugazione le sostanze mucillaginose (ricche in fosfatidi); poi viene trattato prima, per produrre adesivi, plastificanti, lubrificanti, materie plastiche, fibre tessili.
Riscaldando il latte di s. a ...
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Idrocarburo che in virtù della sua struttura costituisce il capostipite della serie aromatica. Ha formula C6H6 e si presenta come un liquido incolore, volatile, infiammabile, che bolle a 80,3 °C e solidifica [...] insolubile in acqua. È largamente usato come ottimo solvente di molte sostanze organiche (alcaloidi, gomma, resine, grassi ecc.), in miscele anilina ecc.), usati nella preparazione di materie plastiche, detergenti, fibre tessili, coloranti ecc. ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] perché riguarda sostanze di largo interesse sia biologico sia, soprattutto, industriale (materie plastiche, elastomeri). e i prodotti ottenuti furono considerati sostituenti di analoghe sostanze naturali e accettati con una certa diffidenza. Alcuni ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] .
V. di silice
La silice è la più importante delle sostanze capaci di dare origine a vetri. Essa è formata da atomi compressa. Nella formatura per pressatura, il v., di sufficiente plasticità, è immesso in uno stampo metallico caldo, in cui si ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] T). Se H è l’intensità del campo magnetizzante, l’induzione B nella sostanza vale, sempre in unità del SI,
[1] formula,
dove μ0 è la cioè se le deformazioni sono elastiche e non plastiche; resta così spiegata, in particolare, la magnetizzazione ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] fotoacustica che permette di ottenere spettri di assorbimento di sostanze solide o liquidi torbidi (con i metodi ordinari, ma è applicata anche per la caratterizzazione di materie plastiche. La risonanza magnetica nucleare (NMR) viene usata ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...