conduttori elettrici
Giovanni Vittorio Pallottino
Corpi nei quali può passare corrente elettrica
Conduttori e isolanti si distinguono per la capacità di lasciarsi attraversare dalla corrente elettrica. [...] Invece negli isolanti, come vetro, gomma o materie plastiche, gli elettroni si spostano difficilmente perché sono fortemente migliore quanto maggiore è la quantità di queste sostanze. Ecco perché tanti incidenti provocati dall'elettricità avvengono ...
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tecnopolimero
tecnopolìmero s. m. – In accezione generalizzata, materiali polimerici ad alte prestazioni, sia termoplastici sia termoindurenti, definiti in tale modo allo scopo di differenziarli rispetto [...] un effettivo riconoscimento delle prestazioni possedute. Spesso le sostanze classificate come t. sono, in altri contesti, sovrapposizione con la classe dei materiali compositi a matrice plastica è alcune volte inevitabile. La spinta verso lo sviluppo ...
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prova
pròva [Der. del lat. proba "accertamento della bontà, della giustezza", da probare "provare", che è da probus "buono"] [LSF] (a) L'operazione o la serie di operazioni coordinate con cui si misurano [...] , altre dipendono anche dalle proprietà peculiari che alcune sostanze devono avere per rispondere ai requisiti richiesti. Esempi calcestruzzo, il cemento, il legno, i metalli, le materie plastiche e così via. Le singole p. hanno procedure specifiche ...
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specie radicaliche
Claudia Bertonati
Specie chimiche atomiche o molecolari che possiedono un elettrone singolo (o spaiato o non accoppiato). Vengono denominate spesso radicali liberi. Le specie radicaliche [...] : combustioni, polimerizzazioni (per es., produzione di plastiche), processi di chimica dell’atmosfera, processi biochimici enzimi come la glutatione riduttasi o la superossido dismutasi) o anche sostanze antiossidanti come le vitamine A, C, ed E e i ...
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polimerizzazione
Antonio Di Meo
Formazione di macromolecole a partire da sostanze a basso peso molecolare (monomeri); estensivamente comprende, oltre alla polimerizzazione propriamente detta (per addizione [...] catena (o radicalico), ionico e così via. Altri tipi di polimerizzazione, fondamentali nella tecnologia dei polimeri (materie plastiche, elastomeri e così via), sono: (a) polimerizzazione stereospecifica o di coordinazione, detta così per la capacità ...
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viscoso
viscóso [agg. Der. del lat. viscosus, da viscum "vischio"] [MCF] Di sostanza che presenta viscosità; anche se tutte le sostanze sono più o meno v., il termine è usato spec. per sostanze fluide [...] v. si manifestano sotto carichi statici di entità anche inferiore a quelli che si richiedono per le ordinarie deformazioni plastiche. ◆ [MCF] Fluidodinamica v.: parte della fluidodinamica che studia il moto dei liquidi e dei gas tenendo conto degli ...
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polimero
Loredana Verdone
Molecola a elevato peso molecolare (macromolecola), costituita dalla ripetizione di numerose unità di più piccolo peso molecolare dette monomeri, unite a catena a mezzo di [...] il termine polimero si intendano essenzialmente macromolecole di origine sintetica (materie plastiche, gomme sintetiche, fibre tessili come il nylon, numerose sostanze usate nelle industrie farmaceutiche, cosmetiche e alimentari), sono considerati ...
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dilatanza
dilatanza [Der. dell'ingl. dilatancy, dal lat. dilatare (→ dilatazione)] [FML] Proprietà di certe sospensioni che, in determinate condizioni, si comportano come liquidi moderatamente viscosi; [...] , invece, indurendosi, assumono una consistenza quasi di solidi. Fenomeni di d. sono presentati da molte sostanze (vernici, materie plastiche, argille, terreni, ecc.) e hanno notevole importanza nelle applicazioni tecniche. ◆ [GFS] Teoria della d.: v ...
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elastoplasticita
elastoplasticità [Comp. di elast(icità) e plasticità] [MCC] Proprietà di sostanze e corpi materiali di subire sotto l'azione di determinate sollecitazioni, deformazioni che sono in parte [...] elastiche e in parte plastiche; in conseguenza, il tensore di deformazione può essere scritto come composto da una parte elastica e da una parte plastica: v. plasticità, teoria della: IV 538 c. ...
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piezoottico
piezoòttico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di piezo- e ottico] [OTT] [FSD] Effetto p.: la variazione dell'indice di rifrazione di sostanze cristalline e plastiche artificiali conseguente a sforzi [...] interni ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...