La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] di passare rapidamente alla ricerca farmaceutica in sostanza senza alcun cambiamento di tecnica o di metodologia Alla fine del 1938 era stata fabbricata una tonnellata della nuova plastica, cioè del polietilene. L'ICI ne intraprese una produzione su ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] è secreto nel cervello e tutte le funzioni 'plastiche' (digestione, respirazione, secrezione, nutrizione) sono un nuovo significato, poiché viene dimostrato che l'aria contiene sostanze necessarie alla vita, e la respirazione è quindi anche un ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] di eliminare i principali difetti quali elevata acidità, presenza di sostanze ossidate ed eventuali odori e sapori sgradevoli.
L'olio di soia o indurimento, degli oli fluidi. Le masse plastiche ottenute con questo procedimento, di consistenza simile ...
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MORA, Paolo Emilio
Silvia Cecchini
MORA, Paolo Emilio. – Nacque a Roma il 22 maggio 1921 da Alberto, ingegnere e architetto, e da Marietta Piaggio.
Conseguita la maturità nell’ottobre del 1940 presso [...] su campioni di affresco, prese in considerazione sette diverse sostanze di cui sei di produzione industriale e una naturale. tarli (P. Mora - G. Torraca, Impiego delle materie plastiche espanse nella conservazione dei dipinti, ibid., pp. 62-69). ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] specialmente di sacchi erniari e della vaginale del testicolo; studiò anche l'uso di lembi di "sostanze non vitali". Tra le varie plastiche sperimentate riteneva che la più confacente allo scopo, dal punto di vista fisiopatologico, era il trapianto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chimica è stata spesso considerata una disciplina nociva e [...] , ad esempio, ha preso l’avvio la creazione di sostanze organiche sintetiche, a partire dai coloranti. Il primo impulso allo H. Abplanalp (1922-2003) progetta un meccanismo a valvola di plastica, che consente di produrre, a un costo assai limitato, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I polimeri sono composti naturali o sintetici, costituiti da molecole di grandi dimensioni [...] conseguentemente negli anni seguenti la produzione di nuove materie plastiche aumenta sempre più. Nel 1954 Giulio Natta scopre il un concorso bandito per premiare la scoperta di una sostanza più economica dell’avorio per fabbricare palle da biliardo. ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] come altri vetrai muranesi, alleggerire il corposo plasticismo dello stile Novecento con un materiale vitreo suggestivo a caldo senza fusione" che consisteva nella introduzione di sostanze colorate, non fusibili o che non avevano il tempo ...
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contraffazione, rotte ed economia della
contraffazióne, rotte ed economia della. – Per tracciare una geografia in grado di cogliere le dinamiche del fenomeno contraffattorio è necessario tenere conto [...] in assenza dei dovuti controlli sulla tossicità delle materie plastiche e dei tessuti sintetici di cui sono in massima rapporto quantitativo errato, additivi tossici in luogo di sostanze medicinali, principi totalmente inefficaci, date di scadenza ...
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Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi (v. vol. II, p. 317)
F. Rossi
Nel corso dell'ultimo trentennio, lo studio di questa classe vascolare ha registrato qualche incremento, da un [...] della Battaglia. L'askòs, a ricca decorazione policroma e plastica, era associato a un morso equino, a varie statuine cottura, oltre che le modalità e i criteri d'uso delle sostanze adesive (una bianca, probabilmente un misto di calce e caseina; ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...