Conservazione e restauro dei materiali fotografici
Sandra Maria Petrillo
L’evoluzione di un certo sguardo
La definizione di uno specifico campo scientificamente inteso per la conservazione e il restauro [...] sia non metallici, come i pigmenti o i coloranti.
Queste sostanze, a loro volta, sono state frequentemente incorporate in leganti, a colori a sviluppo cromogeno, su supporto cartaceo o plastico, in particolare quelle prodotte negli anni 1960-1980, e ...
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Ingegneria delle superfici
Donato Firrao
Daniele Ugues
L’ingegneria delle superfici è una disciplina relativamente giovane che si è costituita come scienza indipendente soltanto dagli anni Settanta [...] ., alle carrozzerie verniciate delle autovetture, ai gioielli e alle plastiche per esterni); bisogna quindi garantirne la durata.
Per quanto L’aggiunta, nell’atmosfera gassosa di processo, di sostanze capaci di cedere carbonio (per es., CO) provoca ...
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Riabilitazione neurologica
Marco Molinari
La riabilitazione neurologica è la specialità medica che si occupa del recupero funzionale di soggetti affetti da patologie del sistema nervoso. Seguendo le [...] nel cervello adulto è la presenza di particolari sostanze espresse dalla mielina che non sono presenti 92.
A. Pascual-Leone, A. Amedi, F. Fregni, L.B. Merabet, The plastic human brain cortex, «Annual review of neuroscience», 2005, 28, pp. 377-401.
B ...
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La gestione dei rifiuti
Renato Gavasci
Raffaella Pomi
Generazione e controllo dei rifiuti
La produzione di rifiuti da parte dell’uomo costituisce un’inevitabile conseguenza delle attività che egli [...] ., per la concentrazione e la quantità di sostanze inquinanti emesse in atmosfera o nelle acque reflue /kg per la carta e il cartone, e 29-35 MJ/kg per le plastiche. Sulla base del potere calorifico delle singole frazioni, si può stimare che il potere ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] il panorama e gli effetti di luce.
La sostanza effimera dell’architettura contemporanea emerge anche in riferimento della vasta gamma di opportunità formali e tecnologiche offerte dalle plastiche, dai pannelli di facciata, dalle membrane o dai cuscini ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] libri antichi (Pūrva), dei quali l'una dice che la sostanza ne è stata incorporata nella prima sezione del canone śvetāmbara, l più recenti hanno dimensioni più umane: le rappresentazioni plastiche mostrano fino a qual punto essi abbiano tratti ...
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Il design dell’artefatto tecnologico
Alberto Bassi
Premesse e delimitazioni di campo
L’artefatto tecnologico è da tempo divenuto uno dei grandi temi del design contemporaneo. Nella vita quotidiana e [...] specialistica per ambire a un impiego generalizzato. Conta in sostanza non più soltanto che un prodotto funzioni e in quale carte di credito. Una semplice e anonima superficie di plastica contiene informazioni in grado di gestire prelievi di denaro ma ...
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Materie plastiche biodegradabili
Amilcare Collina
La comparsa sul mercato delle materie plastiche biodegradabili risale all’inizio degli anni Novanta del 20° secolo. Lo sviluppo di questi nuovi materiali [...] femminili, film di imballaggio aderenti ai residui delle sostanze organiche con cui sono stati in contatto, piatti e posate con residui di cibo. Il valore aggiunto dei materiali plastici compostabili e biodegradabili è, in questo scenario, molto ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] primo impianto industriale per la produzione di 20.000 t/anno di polipropilene. La sostanza trovò presto importanti applicazioni per la preparazione di materie plastiche, fibre e pellicole sottili, grazie alle sue peculiarità: carico di rottura di 3 ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] l'alimentazione, le radiazioni nucleari, l'esposizione a sostanze tossiche di alcune lavorazioni industriali, mentre appaiono correlati interventi sul collo (amputazioni o conizzazioni, plastiche cervicali, diatermocoagulazioni profonde) in grado di ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...