Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] acido nitrico diluito; si tratta di cristalli incolori, trasparenti, tabulari, che alla luce e in presenza di sostanzeorganiche diventano grigi; sono inodori, velenosi e molto corrosivi, facilmente solubili in acqua. È impiegato in fotografia, nell ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] eterotrofi e si nutrono di sostanzeorganiche morte (piante saprofite) o sottraggono alimenti ad altri organismi vivi (piante parassite).
Medicina
Costituisce nutrimento ogni sostanza che fornisce all’organismo i principi alimentari indispensabili ...
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Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite. Precursori furono C. Magati, A. Nannoni, M.-L. Mayor, A. Vaccà; [...] strumentario e dal materiale di medicazione mediante processi di sterilizzazione preventiva.
Oggi si chiamano antisettici sostanzeorganiche e inorganiche capaci di inibire lo sviluppo e la moltiplicazione dei microrganismi a livello locale (cute ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] canoni allora dominanti, la riflessione sulle funzioni organiche. Storicamente un altro contributo prioritario va riconosciuto un alimento il rapporto percentuale tra la quantità di sostanza secca dell’alimento ingerito e quella espulsa con le feci ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] in forni per la produzione di laterizi. Il processo appare corretto anche sotto il profilo ambientale, poiché le sostanzeorganiche risultano totalmente distrutte, dati i tempi elevati di permanenza a temperature intorno a 1100°C, mentre eventuali ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] calcio v'è anche quello di magnesio, i vini sembra che acquistino anche maggiore armonicità. Invece l'abbondanza di sostanzeorganiche è poco opportuna per ottenere vini fini e pregiati, in quanto è facile che essi risultino scadenti e difficili da ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] più recenti vigneti, le concimazioni mirate del terreno e della pianta per prevenire le carenze, per integrare quelle sostanzeorganiche o minerali di cui si manifesti urgenza durante il ciclo.
Trattamenti fitosanitari
Laddove una vite venga lasciata ...
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conservazióne degli aliménti Insieme di trattamenti che tendono ad arrestare o rallentare i processi trasformativi a opera di microrganismi che si svolgono negli alimenti non trattati, consentendone pertanto [...] conservazione dei cibi puntano a bloccare o a rallentare l'azione naturale dei microrganismi che si nutrono di sostanzeorganiche, modificandone la natura. In alcuni casi si cerca di ridurre l'effetto degli enzimi, catalizzatori naturali presenti nei ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] riassumere: i solfati vengono ridotti a H2S da Batteri della specie Desulfovibrio desulfuricans, in anaerobiosi e in presenza di sostanzeorganiche o di idrogeno. Questo genere ha forme marine e di acqua dolce ed è assai diffuso in ambienti saturi ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] è contenuto in percentuale più o meno elevata in tutte le sostanzeorganiche. È l’elemento più diffuso nell’universo, sia nella materia da polimeri (polisolfoni ecc.) additivati con sostanze capaci di diminuirne la idrofobicità; il diaframma ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...