Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] a causa della bassa ossigenazione e della maggiore quantità di anidride carbonica e sostanzeorganiche disciolte nelle acque interstiziali.
Il complesso degli organismi che occupano l’ambiente i. prende il nome di psammon. Mesopsammon indica la ...
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Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] . La g. è solubile nell’acqua e nell’alcol in tutti i rapporti ed è solvente di molte sostanzeorganiche; è insolubile negli idrocarburi.
Trova numerose applicazioni: nella preparazione di liquidi antigelo, inchiostri, resine, nitroglicerina, nell ...
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Biologia
In biologia, ogni essere vivente, animale o vegetale, costituito da un insieme di organi interdipendenti, con una propria forma e una struttura cellulare, e in grado di vivere autonomamente, cioè [...] con gli o. viventi, animali o vegetali (in quanto questi sono organizzati, dotati cioè di organi). Sostanzeorganiche (contrapposte a sostanze inorganiche), i costituenti degli o. viventi o che essi elaborano o producono; più precisamente, le ...
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Processo di combustione completa di una sostanza combustibile.
In chimica industriale, l’i. è l’operazione, molto usata nel ricupero di sostanze di un certo valore, mediante la quale da un miscuglio di [...] sotto forma di carbonati, solfati ecc. Talvolta lo scopo dell’i. è soltanto quello di distruggere le sostanzeorganiche contenute nei prodotti di scarico di determinate industrie (per es., le soluzioni di scarico provenienti da cartiere, da ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] in ozono e il fosforo bianco in fosforo rosso, di modificare il punto di fusione dello zolfo, di alterare sostanzeorganiche. Recipienti di vetro o di porcellana che contengono r. o suoi derivati assumono colore diverso: bruno, violetto, giallo, blu ...
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Residuo della distillazione del carbon fossile. Si ottiene per riscaldamento dei litantraci senza contatto dell’aria. Può costituire un prodotto secondario rispetto al gas di distillazione (per es. nelle [...] del tenore di idrogeno (nella fase finale si giunge a circa l’80%): questo gas deriva dalla decomposizione termica delle sostanzeorganiche presenti; anche il metano, sopra 800 °C, si piroscinde dando idrogeno e carbonio il quale cementa il c., che ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] potere riducente ossidandosi ad anidride carbonica e acqua. Si forma per ossidazione di gran parte delle sostanzeorganiche (zuccheri, amido, cellulosa, glicole ecc.). Industrialmente si prepara per demolizione di carboidrati di diversa origine ...
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Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, [...] inibita dalla presenza di piccole quantità di solfuri, tiocianati e xantati. In presenza di ossigeno e in contatto con sostanzeorganiche porose o con ossidi metallici si può avere ignizione spontanea e perciò per la conservazione e il trasporto dell ...
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Chimico e fisico (Fournes-en-Weppes, Nord, 1830 - Grenoble 1901), prof. nell'univ. di Grenoble (dal 1870). A R. si debbono numerose ricerche di elettrochimica, termochimica, chimica analitica [...] la quantità in grammi di soluto per la massa molecolare dello stesso, nel caso di soluzioni acquose di numerose sostanzeorganiche (1882). Questa scoperta fu la base del metodo crioscopico per la determinazione del peso molecolare di soluti non ...
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In chimica, la trasformazione demolitiva operata da microrganismi su sostanzeorganiche, con formazione di composti stabili, quali l’anidride carbonica e l’acqua, non ulteriormente suscettibili di fermentazione [...] tossiche e maleodoranti quali l’idrogeno solforato, l’ammoniaca, la fosfina e altre.
La b. delle sostanzeorganiche prodotte dalle attività industriali richiede conoscenze sempre più approfondite dei meccanismi e dei processi coinvolti. Il crescente ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...