Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] eterotrofi e si nutrono di sostanzeorganiche morte (piante saprofite) o sottraggono alimenti ad altri organismi vivi (piante parassite).
Medicina
Costituisce nutrimento ogni sostanza che fornisce all’organismo i principi alimentari indispensabili ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] e in quelli eterotrofi. Gli organismi autotrofi compiono sia l’organicazione delle sostanze nutritive inorganiche sia l’organizzazione biologica delle sostanzeorganiche risultanti; gli organismi eterotrofi compiono soltanto l’organizzazione ...
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Classe di funghi Eumiceti con micelio di norma pluricellulare, ife uni- o plurinucleate, membrana di micosina. La riproduzione vegetativa avviene per mezzo di conidi, clamidospore, gemme, picnidi; esistono [...] ; segale), parassite, saprofite o simbiotiche (come i funghi dei licheni e delle micorrize); poche sono eduli (➔ Elvellacee); la maggior parte vive da saprofita, cioè a spese delle sostanzeorganiche morte, contribuendo alla decomposizione di queste. ...
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(o Mastigofori) Subphylum di Protozoi, considerato una classe nelle classificazioni meno recenti (v. fig.). Riuniscono forme dai caratteri intermedi tra regno vegetale e animale; è difficile fornire una [...] dalle acque dolci e salmastre a quelle del mare; molte specie vivono nel terreno umido, altre da saprofite su sostanzeorganiche in decomposizione; altre, parassite, come per es. i Tripanosomi, hanno importanza sia nella patologia umana sia in quella ...
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Genere di piante (Aloë) della famiglia Asfodelacee, con 250 specie, la maggior parte originarie dell’Africa. Sono piante perenni, con fusto semplice o ramificato, alto anche qualche metro. Il fusto e i [...] a clima mite, Aloë barbadensis è spontaneizzata nell’Italia meridionale. La coltura si fa in terreno povero di sostanzeorganiche, sabbioso, ben drenato. La riproduzione avviene per seme, per rigetto pedale, per talea, per divisione di cespi.
Diverse ...
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(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanzeorganiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, [...] azoto, fosforo ecc., della pianta, che di norma vive in ambienti poveri di composti azotati inorganici. Le piante c. sono tutte verdi, autotrofe, anche se in diverse specie sono poco attive l’organicazione del carbonio e l’assunzione di acqua e sali. ...
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Disposizione dei rami nella radice delle piante. I rami sono disposti in file longitudinali regolari e, poiché gli abbozzi dei rami si formano di fronte alle arche legnose, si hanno 2 file nelle radici [...] di una radice. La rizosfera è la sede precipua delle varie azioni chimiche e d’altro tipo esercitate dai microrganismi del suolo e particolarmente dai batteri, nonché delle azioni chimiche delle sostanzeorganiche e inorganiche escrete dalle radici. ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] , sono capaci di f., e questo processo fisiologico le rende autotrofe per il carbonio, cioè capaci di formare sostanzeorganiche dall'anidride carbonica e dall'acqua, a spese dell'energia della luce. Il processo può essere schematicamente riassunto ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] calcio v'è anche quello di magnesio, i vini sembra che acquistino anche maggiore armonicità. Invece l'abbondanza di sostanzeorganiche è poco opportuna per ottenere vini fini e pregiati, in quanto è facile che essi risultino scadenti e difficili da ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] polarità vegetale, ecc.) sia sulla fisiologia della cellula, in particolare sui suoi bisogni nutritivi (fabbisogno di sostanzeorganiche carbonate, di minerali, di regolatori dell'accrescimento, di auxine, di vitamine, di derivati di acidi nucleici ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...