Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] ’impiego. Per i catalizzatori usati nell’industria petrolifera, la rigenerazione dei materiali catalitici ricoperti con sostanzeorganiche può avvenire per combustione, evitando le alte temperature che favoriscono perdite di metallo. Molto importante ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] sangue ottenuto con vari procedimenti: trattando il s. con un complesso antigene-anticorpo, oppure con svariate sostanzeorganiche (agar, albume coagulato, masse batteriche) o inorganiche (caolino ecc.). La sierotossina introdotta per via endovenosa ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] a giallognolo o bruno-rossiccio, costituito da carbonato di calcio (oltre il 90%), carbonato di magnesio, fosfato di calcio e sostanzeorganiche. All’interno del guscio vi è una membrana formata da due pellicole delle quali una tappezza il guscio al ...
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Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] . La g. è solubile nell’acqua e nell’alcol in tutti i rapporti ed è solvente di molte sostanzeorganiche; è insolubile negli idrocarburi.
Trova numerose applicazioni: nella preparazione di liquidi antigelo, inchiostri, resine, nitroglicerina, nell ...
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In senso lato, sinonimo di foraggio, in senso ristretto alimento per bestiame ad alto valore nutritivo. In Italia sono definiti m. i prodotti di origine vegetale o animale allo stato naturale, freschi [...] della loro trasformazione industriale, come pure le sostanzeorganiche e inorganiche, comprendenti o no additivi, destinati all’alimentazione degli animali. Per additivi si intendono le sostanze che, incorporate nei m., possono influire sulle ...
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(o penicillio) Genere di Funghi Ascomiceti, famiglia Aspergillacee, che insieme con Aspergillus rientra nel gruppo delle muffe grigioverdi. È caratterizzato dai conidiofori ramificati all’apice, i cui [...] e altre specie, dette muffe a pennello, formano vaste croste sulle sostanzeorganiche abbandonate.
Alcune specie hanno acquistato grande importanza perché producono sostanze antibiotiche (➔ penicillina), altre sono utilizzate per la preparazione di ...
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Operazione o complesso di operazioni praticate in varie tecnologie e aventi di norma lo scopo di purificare o comunque migliorare la qualità di prodotti diversi (metalli, leghe, vetro, sostanzeorganiche [...] e inorganiche ecc.), attraverso l’eliminazione di costituenti che sono indesiderati (impurezze). Il termine a. si usa soprattutto in metallurgia, intendendo il processo di eliminazione degli elementi estranei ...
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Residuo della distillazione dei catrami ottenuti per decomposizione pirogenica di sostanzeorganiche (carboni fossili, ligniti, ferro, colofonia, stearina, cellulosa, petrolio ecc.); a seconda delle modalità [...] seguite nella distillazione e della natura dei prodotti di partenza si hanno differenti tipi di p., che hanno proprietà e applicazioni diverse. Si chiama p. comune il residuo della distillazione del catrame ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] migliorato la qualità.
La f. è la scienza dei farmaci (drugs), di tutte le sostanze inorganiche e organiche cioè, naturali o di sintesi, che, introdotte nell'organismo dall'esterno o in esso prodotte e liberate, riescono a modificare, direttamente o ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] scissione dell'acqua (Miura et al., 1994). La produzione può quindi risultare superiore all'idrogeno stechiometrico presente nelle sostanzeorganiche di partenza. l sistemi in vivo di tipo fototrofico comprendono le alghe, i cianobatteri e i batteri ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...