tioplasto Denominazione generica di sostanzeplastiche di policondensazione ottenute facendo reagire polisolfuri alcalini con cloroetilene o con altri cloroderivati alchilici
2CH2ClCH2Cl+Na2S4→
→ ClCH2CH2S4CH2CH2Cl [...] della reazione, ottenendosi il prodotto HS[CH2CH2S4]nCH2CHSH, che si presenta sotto forma di un coagulo giallastro, plastico, resistente; tale prodotto diventa ben lavorabile a seguito di trattamento con ossidi metallici che agiscono da condensanti ...
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Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] -fisica che consiste nel far passare il mezzo da sterilizzare, ovviamente liquido o aeriforme, attraverso filtri (di porcellana, di vetro sinterizzato, di sostanzeplastiche ecc.) con meati sufficientemente piccoli da non far passare i microrganismi. ...
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Sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, usate in forma di polveri per lavorare superfici ed eseguire tagli. Si distinguono in a. naturali, quali il diamante, il corindone, il quarzo, [...] Con conglomerati a., che possono essere a cemento naturale (per es. pietra molare) o artificiale, quale materiale ceramico, materie plastiche, si costruiscono le mole e le pietre abrasive. Nel campo degli a. rigidi, oltre alle mole si preparano altre ...
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Sostanze che induriscono per azione del calore. In particolare, si dà tale qualifica a materie plastiche (per es., amminoplasti, fenoplasti, resine epossidiche) nelle quali, per riscaldamento, a una iniziale [...] : un successivo riscaldamento non fa rammollire il materiale rendendolo nuovamente modellabile, come avviene per le sostanze termoplastiche, ma tende a decomporlo. Le molecole del materiale prima di indurire presentano una struttura lineare ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] .
V. di silice
La silice è la più importante delle sostanze capaci di dare origine a vetri. Essa è formata da atomi compressa. Nella formatura per pressatura, il v., di sufficiente plasticità, è immesso in uno stampo metallico caldo, in cui si ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] fotoacustica che permette di ottenere spettri di assorbimento di sostanze solide o liquidi torbidi (con i metodi ordinari, ma è applicata anche per la caratterizzazione di materie plastiche. La risonanza magnetica nucleare (NMR) viene usata ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] favorevoli, la fotodegradazione delle materie plastiche può dar luogo a rilevanti modificazioni strutturali soltanto in tempi molto lunghi.
Il rilascio di sostanze contaminanti (per es., metalli tossici, sostanze organiche persistenti) da parte di ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] , cianuri, azoturi ecc., usati come base per fertilizzanti, esplosivi, materie plastiche, tensioattivi ecc.
Per misurare l’a. che si sviluppa dalla combustione di sostanze organiche azotate si impiega l’ azotometro, apparecchio costituito da un tubo ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] accedere alle altre forme, particolarmente in presenza di sostanze che si legano a determinati siti proteici e così utilizzando, o ha in programma, la sperimentazione di componenti in plastica di ogni tipo, dai tubi di scarico alle mattonelle di ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] in assenza dei dovuti controlli sulla tossicità delle materie plastiche e dei tessuti sintetici di cui sono in massima rapporto quantitativo errato, additivi tossici in luogo di sostanze medicinali, principi totalmente inefficaci, date di scadenza ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...