tumore
Antonio Fantoni
Cellule che non muoiono più
Quando le cellule di un tessuto crescono troppo si forma un tumore. Normalmente le cellule dell’organismo proliferano lentamente per sostituire le [...] una diminuzione dei meccanismi di difesa immunitaria. Da una parte, infatti, diminuisce la capacità di disattivare le sostanzemutagene (cioè in grado di indurre mutazioni) e si verificano quindi più facilmente nuove mutazioni; dall’altra diminuisce ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] nocivi esogeni ed endogeni (dalle radiazioni ionizzanti e ultraviolette ai radicali liberi dell’ossigeno, dalle sostanze cancerogene e mutagene presenti nell’ambiente e nei cibi ecc.) e perfino da possibili errori metabolici dell’organismo stesso ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] causano la malattia soltanto nell'individuo esposto all'azione mutagenica. Il cancro è una malattia a lento sviluppo perché vescica nei lavoratori dell'industria delle vernici. Da queste sostanze si isolarono quindi dei composti capaci di indurre il ...
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alchilante
agg. e s. m. [part. pres. di alchilare]. – In chimica, di sostanza che ha la capacità di introdurre gruppi alchilici in determinati composti chimici; alcune di queste sostanze (come, per es., la azotiprite) hanno assunto notevole...
micronucleo
micronùcleo s. m. [comp. di micro- e nucleo]. – In biologia: 1. Il più piccolo dei due nuclei dell’apparato nucleare dei ciliati, che esplica esclusivamente funzioni riproduttive; è detto perciò anche nucleo generativo. 2. Anomalia...