TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] collaboratori ne hanno scoperto le proprietà cancerogene. Tutte le sostanze attive precedentemente note o agivano solo nel punto di di policitemia rubra. (Per le proprietà chimicne e mutagene: v. aggressivi chimici; genetica, in questa App ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] polveri alcaline, nerofumo), di per sé altamente nocivo, o che può contenere tracce adsorbite di sostanzemutagene e cancerogene (idrocarburi aromatici, composti aromatici policiclici, diossina e derivati).
Una significativa alterazione del bilancio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] AMP, adenosinmonofosfato).
Scoperte le prime sostanzemutagene chimiche. Charlotte Auerbach, genetista stesso e il cui rilascio avviene a seguito dell'azione di sostanze che provocano una debole citolisi.
Le malattie infettive come agenti evolutivi ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] nocivi esogeni ed endogeni (dalle radiazioni ionizzanti e ultraviolette ai radicali liberi dell’ossigeno, dalle sostanze cancerogene e mutagene presenti nell’ambiente e nei cibi ecc.) e perfino da possibili errori metabolici dell’organismo stesso ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] 'interagire con la componente biologica sia a livello di materiale genetico (sostanze tossiche mutagene) sia a livello biochimico e fisiologico (sostanze tossiche non mutagene).
Gli approcci attualmente in fase di rapido sviluppo tendono a migliorare ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] Il principio del limite di dose individuale
Nella sostanza risulta che l'ottimizzazione della radioprotezione è una danno genetico devono tener conto di tutte le noxae carcinogene o mutagene, e non delle sole radiazioni. La prevenzione di un'anemia ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] solo su un sesso o su un determinato organo (sono le cosiddette ‛sostanze cancerogene non genotossiche'). Ad esempio, il cloroformio e il dibromoclorometano non sono mutageni in vitro, ma sono cancerogeni negli animali da esperimento. La necessità di ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] causano la malattia soltanto nell'individuo esposto all'azione mutagenica. Il cancro è una malattia a lento sviluppo perché vescica nei lavoratori dell'industria delle vernici. Da queste sostanze si isolarono quindi dei composti capaci di indurre il ...
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alchilante
agg. e s. m. [part. pres. di alchilare]. – In chimica, di sostanza che ha la capacità di introdurre gruppi alchilici in determinati composti chimici; alcune di queste sostanze (come, per es., la azotiprite) hanno assunto notevole...
micronucleo
micronùcleo s. m. [comp. di micro- e nucleo]. – In biologia: 1. Il più piccolo dei due nuclei dell’apparato nucleare dei ciliati, che esplica esclusivamente funzioni riproduttive; è detto perciò anche nucleo generativo. 2. Anomalia...