In genetica, l’insieme dei processi chimico-fisici che portano a una mutazione. Gli agenti mutageni sono composti chimici (m. chimica) e radiazioni (m. fisica).
La classe dei mutageni fisici è costituita [...] le basi del DNA (come le acridine).
La popolazione umana è comunque sottoposta ogni giorno a un certo numero di sostanze che possono essere mutagene: per es., circa 70.000 specie chimiche sintetiche sono usate nel commercio e un terzo di esse sono ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] mutagene o cancerogene ambientali, altri sono il risultato di errori che si verificano nel corso dei normali processi del metabolismo cellulare. La mancata r. del danno determina un accumulo di mutazioni, cioè di cambiamenti permanenti del DNA. Nelle ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] collaboratori ne hanno scoperto le proprietà cancerogene. Tutte le sostanze attive precedentemente note o agivano solo nel punto di di policitemia rubra. (Per le proprietà chimicne e mutagene: v. aggressivi chimici; genetica, in questa App ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] di una base, il 5-bromouracile (5BU), causava mutazioni. Questa sostanza è incorporata nel DNA al posto della timina (5-metiluracile) e sperimentale di mutazioni con i raggi X o con sostanzemutagene. In tal modo si aumenta di molto la disponibilità ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] oltre alla radioattività ambientale contribuiscono alla frequenza di mutazione spontanea. Oggi si conoscono numerosissime sostanzemutagene, ma è difficile dire quali in particolare potrebbero essere importanti nella determinazione della frequenza ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] polveri alcaline, nerofumo), di per sé altamente nocivo, o che può contenere tracce adsorbite di sostanzemutagene e cancerogene (idrocarburi aromatici, composti aromatici policiclici, diossina e derivati).
Una significativa alterazione del bilancio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] AMP, adenosinmonofosfato).
Scoperte le prime sostanzemutagene chimiche. Charlotte Auerbach, genetista stesso e il cui rilascio avviene a seguito dell'azione di sostanze che provocano una debole citolisi.
Le malattie infettive come agenti evolutivi ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] sotto dei quali non è rilevabile alcun effetto anche con un’esposizione prolungata a sostanze inquinanti (con l’eccezione delle sostanze cancerogene, mutagene e teratogene, per le quali l’abbassamento del livello di esposizione riduce la probabilità ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] nocivi esogeni ed endogeni (dalle radiazioni ionizzanti e ultraviolette ai radicali liberi dell’ossigeno, dalle sostanze cancerogene e mutagene presenti nell’ambiente e nei cibi ecc.) e perfino da possibili errori metabolici dell’organismo stesso ...
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Branca dell’ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi, le popolazioni e le comunità, delle vie di trasferimento di questi agenti e delle loro interazioni con [...] offrire una visione d’insieme realistica degli effetti che le sostanze tossiche producono sull’ambiente, dall’altra non sono in relazioni tra dose ed effetto, sulle potenzialità tossiche, mutagene, cancerogene ecc. Con l’introduzione di test per ...
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alchilante
agg. e s. m. [part. pres. di alchilare]. – In chimica, di sostanza che ha la capacità di introdurre gruppi alchilici in determinati composti chimici; alcune di queste sostanze (come, per es., la azotiprite) hanno assunto notevole...
micronucleo
micronùcleo s. m. [comp. di micro- e nucleo]. – In biologia: 1. Il più piccolo dei due nuclei dell’apparato nucleare dei ciliati, che esplica esclusivamente funzioni riproduttive; è detto perciò anche nucleo generativo. 2. Anomalia...