BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] con Filippo di messer Alamanno Cavicciuli, a Bologna, che aveva scosso il dominio papale, con il compito, in sostanza, di sostenere il governo bolognese contro le mene dei Pepoli, partigiani di Bernabò Visconti. I due delegati fiorentini esplicarono ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] . Di nuovo a Madrid, l'A. trovò cordiale accoglienza e vi rimase in veste non ben definita, ma, in sostanza, pur essendovi rappresentante ufficiale il marchese Casali, come informatore dei Farnese e sollecito dei loro interessi. Solo nell'aprile del ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] e sottoprefetture e sui consigli provinciali, giudicate dall'amico giornalista Melino un po' ridondanti e prolisse e non molto vive nella sostanza e nella forma (vedi lett. del Melino, 4 febbr. 1866 e 22 genn. 1867).
Nominato il 21 nov. 1867 ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] conto dell'odiosità del fatto, l'ordine di restituirli, considerando ugualmente estinto ogni debito.
Soddisfazioni di profonda sostanza ottenne Agapito. Poco dopo il suo arrivo, sostenuto da molti vescovi e monaci orientali, poté vincere l'influenza ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] , suggeritagli dai legami con i maggiori esponenti moderati, e la valorizzazione degli ideali democratici, che restavano in sostanza i più sinceri e profondi del suo spirito. Quando scrisse, nel luglio 1849, I dieci giorni dell'insurrezione ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] le Riviere per egoismo municipalistico - affermando che in Francia tutti erano uguali e non c'erano poveri. In sostanza egli ed i suoi compagni facevano leva sulla situazione di disagio delle Comunità soggette e sulle tradizionali rivendicazioni dei ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] concedeva molto più di quanto non avessero avuto i riformati prima dei disastri militari dell'anno precedente.
Abbracciando nella sostanza le tesi di Filippo II, il F. pensava a una soluzione radicale dei problemi confessionali attraverso un'azione ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , acquistata dalle mani de Furlani, che favorivano il Re di Ongaria naturale nimico suo": si trattava, in sostanza, di consolidare la recente conquista veneziana del Friuli anche nei confronti del patriarcato, rimuovendo possibili ingerenze romane ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] di quasi 6 fiorini che lo collocava fra i benestanti, ma non certo fra i più ricchi dei cittadini pisani. La situazione nella sostanza non mutava in occasione della "taglia" del 1407 (poco più di 3 fiorini), dell'estimo del 1409 (2 fiorini e mezzo e ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] e l'inefficacia dei suoi attacchi contro la città ligure, la sua flotta e le sue roccaforti terrestri. In sostanza questo contrasto rifletteva una sensibile divergenza di scopi tra gli alleati: mentre i Pisani miravano alla disfatta completa di ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...