BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] dei Tatari in occasione della guerra tra Genovesi e Veneziani: beninteso tale misura era solo provvisoria, e in sostanza i mercanti veneziani potevano riprendere liberamente il traffico nel Mar Nero e nelle terre occupate dai Tatari.
Subito dopo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] primo scritto a stampa, nel 1822, recensendo un'opera del suo Romagnosi (Scr. filos.,I, 7). Egli ne aveva, in sostanza, assorbito il sensismo (per quanto rifiutasse il termine) che il Romagnosi si portava dietro dal secolo precedente; ma epurato da ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di Bologna del 23 dic. 1529 e la politica di neutralità e di buona armonia con la Sede apostolica - in sostanza, di dipendenza da essa - che il suo patrocinatore, Gasparo Contarini, aveva avviato. Nel sec. XV, la Repubblica aveva osato contrapporsi ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ne deriverebbero".
Ma la posizione personale del B. diveniva sempre più difficile. Tutti i ministri erano stati in sostanza declassati (sono illuminanti a queste proposito le osservazioni del B. sullo svuotamento del Consiglio dei ministri, e sull ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , n. 2) e solo nel 1081 gli ordini liturgici romani furono accettati al concilio di Burgos.
Discorso, se non diverso nella sostanza, più articolato va fatto per i rapporti con il Regno d'Inghilterra e con Guglielmo I. Anche qui si osserva l'adozione ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , che, nel suo racconto sulle presunte trattative segrete nella foresta di Saint-Jean d'Angély, non fa altro che riassumere la sostanza delle richieste formulate a Lione da Filippo il Bello.
C. V, da Lione, mosse in direzione di Bordeaux, dove non ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] " (N. Valeri, in C. B. Pagine scelte precedute da un saggio, Milano 1960, p. 45).
Nello stile come nella sostanza, al notato vigore s'accompagnava tuttavia quella monotonia, quel martellamento di assiomi un po' dogmaticamente assunti, di cui doveva ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] del momento, per il trascinarsi delle trattative matrimoniali fra le corti di Bisanzio e franca, un'implicita gravità di sostanza, che neutralizzava le ampie lodi rese nello stesso scritto a Pipino ed a Carlomagno, additati come esempio per le ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] di I. veniva arrestato, processato e torturato quale fautore di Roberto e traditore: è difficile oggi rendersi conto della sostanza dell'oscuro processo, per il quale alla fine di marzo si aspettava la sentenza di Sigismondo. Sembra certo che il ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] , che avevano praticamente reso stabili i confini raggiunti dalle riconquiste e dalle conquiste del re, e che rimasero nella sostanza immutati per oltre trent'anni. All'interno aveva posto un freno al centrifughismo ducale e si era inoltre inoltrato ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...