FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] . In particolare il contenzioso con i canonici venne trascinato e dibattuto a Roma nella congregazione del Concilio che, in sostanza, nel gennaio 1579 diede ragione al capitolo della cattedrale di Parma: e ciò grazie agli appoggi romani e forse ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] a trattare in segreto l'invio di un contingente senese a Pisa, che avrebbe fatto comodo alla parte guelfa, ma tradito nella sostanza l'alleanza in corso fra Firenze e Genova.
Il suo ufficio a Siena si segnalò altresì per l'acquisto del castello di ...
Leggi Tutto
BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] delle diocesi subalpine ricalcata, salvo le opportune modifiche, su quella esistente prima dell'epoca napoleonica, e di ribadire poi, in sostanza, quei diritti e privilegi che la corte sarda aveva goduto in passato nei confronti della S. Sede e delle ...
Leggi Tutto
GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] un accordo con Guillaume Durand, rettore pontificio in spiritualibus di Romagna, e con Jean d'Eppe, rettore in temporalibus. In sostanza si distaccavano dal sostegno alla parte ghibellina e al suo maggiore sostenitore in Romagna, Guido da Montefeltro ...
Leggi Tutto
DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] da far celebrare una messa cantata ogni mese e li donò quindi al D. e all'altro fratello Nicolussio, a patto che la sostanza rimanesse indivisa. Il 9 dic. 1411 il D. fu eletto - a capo del quinterio di Porta Gemona con la responsabilità del controllo ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] e giudiziarie che travolsero, sul finire del primo decennio del secolo la filiale di Londra da lui diretta. Vittima, nella sostanza, della debolezza politica di Edoardo II, il F. fu accusato, insieme con il fratello Bettino, dai baroni inglesi, di ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1415, nella parrocchia di S. Apollinare da Francesco, detto Collo storto, di Federico e da Altadonna Zane di Giovanni.
La famiglia (nessuna parentela [...] dissimili da quelli che il C. aveva dovuto affrontare nella precedente podestaria vicentina: si trattava ancora, in sostanza, di frenare le violenze ed i soprusi delle casate nobiliari, psicologicamente ed economicamente gravitanti verso Milano. Al ...
Leggi Tutto
FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] rassicurantemente desunte dalla storiografia antica, il F. non appare un osservatore astratto e inadeguato della realtà. Nella sostanza egli è ben conscio della specificità dei meccanismi della vita pratica, e spesso si interroga per interpretare i ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] dalla mutata situazione politica.
Come ha scritto Serpieri, che sembra sia stato, a suo tempo, consenziente alla sostanza del lodo, esso aveva significato "un tentativo di sostituire anche nella grande azienda capitalistica al rapporto di salariato ...
Leggi Tutto
FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] "numerica" dell'imposta personale, se andava nella direzione segnata dalla Giunta per il censimento e dal governo, nella sostanza mirava a difendere gli interessi particolari del Cremonese, tanto ricco di terre fertili e produttive, quanto povero e ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...