GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] un codardo" (Docc. dipl. ital., s. 1, vol. XI, p. 375). Umori poco meno aspri, nella forma ma non nella sostanza, distillava nella stesura definitiva delle Memorie, completate nel 1872 e tutte improntate all'esaltazione di una qualità - il coraggio ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] spontanee, è organizzata però con un apparato reclamistico che spiega appieno l’impressione di un sistema affaristico […]. In sostanza, il Rev. Terenzi, avendo di mira restauri ed ampliamenti del Santuario, e, pertanto, bisogno illimitato di oboli ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] principio, le innovazioni approvate dalle autorità politiche. Il sistema incoraggia un particolare tipo di innovazione, che, in sostanza, si riduce all'imitazione di certi sviluppi tecnologici prescelti, già sperimentati con successo in altre società ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] in lotta per la terra e per le ricchezze. Il popolo, che prima desiderava soltanto di non essere oppresso, poi desiderò anche le «sostanze» dei patrizi; questi le difesero con la violenza, fino al punto in cui le due parti si diedero dei «capi» e si ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il precedente furore censorio e di fornire più precise direttive agli inquisitori locali, senza però modificare la sostanza di uno strumento repressivo reso dalla sua stessa draconiana intolleranza pressoché inutilizzabile. Mentre si dedicava a tanta ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] 1917 avrebbe liberato il potenziale totalitario dell'ideologia borghese nel progettare la realizzazione della 'società conciliata'. In sostanza, il regime sovietico fornirebbe l'esempio della possibilità del passaggio dell'idea dalla potenza all'atto ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] che apparve nel cielo sopra Gerusalemme nel 351 d.C.’, nel Prolog è inserita una breve lettura che ricorda la sostanza dell’evento, confondendo però i nomi: l’apparizione sarebbe avvenuta «ai tempi dello zar Kostandino, figlio del grande Kostando»41 ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] . Sono ricordi della vecchia Prussia, dalla quale il militarismo zarista era stato fortemente influenzato. Nella sostanza, tuttavia, i marescialli sembrano integrati nell'apparato generale del potere politico tanto quanto il military establishment ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del ministro, i direttori superiori, che erano a capo delle direzioni, dovevano riferire al segretario generale, il quale in sostanza era al vertice di una piramide gerarchica, con al di sotto i direttori superiori, i direttori capi divisione e i ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] fine risultò uno dei fattori culturali decisivi per le fortune e la coesione dell’Impero. La loro identità veniva in sostanza rispettata, purché essa non confliggesse, come nel caso dei Baccanali del 186 a.C., con l’identità stessa della religione ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...