CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] cattolico in forma di dialogo fra maestro e discepolo, nel quale con modo facile, breve e chiaro si spiega la sostanza della Teologia, filosofia e controversie e si dà piena cognitione di quanto si ha da credere, sperare et operare per conseguire ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] un lato, difendendo la poesia contro quei critici che la ritenevano indegna di essere presente in un testo divino (in sostanza la difesa del C. si oppone alle tesi platonico-agostiniane); dall'altro, analizzando la qualità della poesia scritturale e ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] precedenti il concilio di Trento. Esse, nelle riserve che la prima lettera esprime con linguaggio prudente, ma deciso nella sostanza, sull'operato del Contarini e sulle formule da lui proposte per l'accordo circa la giustificazione, il primato papale ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] il B. una paterna e severa amministrazione della vita pubblica da parte degli ottimati si identificasse con la sostanza stessa della "religio" risultava chiaramente già dal suo appello "Decemviris ac civibus omnibus Lucensibus" con cui si chiudeva ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] usò del suo prestigio per screditare il nuovo regime sorretto dalle armate francesi. Fu questa "omissione" che in sostanza i realisti gli rimproveravano con la restaurazione, più che una serie di dichiarazioni pubbliche estortegli con gravi minacce ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] , e Giannozzo Attavanti, pievano della chiesa di S. Ippolito in Castelfiorentino. Ma l'uno e l'altro testimone smentirono nella sostanza le accuse del C.; in particolare l'Attavanti negò recisamente di avere "sentito dire dal S.r Galileo cose che ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] l'aggiunta dell'espressione "e del Figlio" (Filioque) dopo le parole "Credo nello Spìrito Santo, che procede dal Padre".
In sostanza, si evitò ogni forma di irrigidimento da una parte e dall'altra ed i tre legati seppero controllare una situazione ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] fa mostra della sua vasta cultura scritturale, anche se evita di scendere in disquisizioni esegetiche. Si tratta in sostanza di un manuale ad uso dei predicatori quaresimalisti, arricchito da una descrizione geografica della Terrasanta, con tanto di ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] attaccamento cacciando - si narra - a colpi di vanga i partigiani del candidato "moderato" Pietro Pacini. Questa fu in sostanza una vittoria del gruppo cattolico lucchese, che con il B. fece sentire la sua voce nel Parlamento toscano (Stanghellini ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] /a). Buona parte delle opere del D. anteriori al 1455/60 risultano quindi di ardua e controversa identificazione e in sostanza possiamo considerarle come prodotti della bottega di Luca Della Robbia.
Nel 1458 (16 dicembre) il D. si immatricolò, con la ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...