BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] interno stesso dell'Ordine durante il periodo della sua prima formazione, con dei maestri controversisti. Ma va riconosciuto che, nella sostanza, il B., a differenza dei controversisti, cerca di cogliere il senso più vero di ciò che dicono e vogliono ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] aggiunge, che "la cosa è condotta tant'oltre", l'unico "rimedio" è il "beneficio del tempo" da attendere con "bona patienza". In sostanza il cardinale fa capire al D. che non lo si richiama. solo per far piacere all'imperatore e che, comunque, la sua ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] greca e latina. Dopo che il concilio fu trasferito a Firenze e la discussione passò dalla formulazione del Credo alla sostanza stessa del dogma, egli continuò questo lavoro.
Si trattava di un'onesta ricerca che mirava a trovare una giustificazione ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] illuministico mediante un processo di conciliazione e giustificazione delle scoperte scientifiche con la dottrina cattolica. In sostanza, occorreva a suo avviso stabilire una corrispondenza positiva tra le conclusioni delle scienze fisiche e naturali ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] di controllarla. A detta di essi egli metteva in un tegame del mercurio, aggiungeva un po' della sua polvere e una sostanza di nessun valore che somigliava alla cera, quindi faceva cuocere il tutto per un certo tempo. Una volta scodellato l'impasto ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] , che avrebbe almeno attestato l'adesione della Chiesa romana alle decisioni adottate per essa da altri. Fu questa in sostanza anche la conclusione testimoniata dagli atti del concilio, ove si escluse la partecipazione laica all'elezione del papa e ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] era una "publici patrimonii delibatio per principem immediate aut mediate facta" (p. 86). Perciò il feudo risultava, in sostanza, una concessione pubblica in cambio di un servizio pubblico. I cittadini rimanevano sempre i veri e legittimi soggetti ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] parteciparono più di mille ecclesiastici e che, se non si distinse per originalità di decisioni (poiché, in sostanza, confermava rigorosamente le costituzioni emanate un secolo prima dal predecessore Carlo Rossetto), almeno ebbe il merito di mostrare ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] le opere scritte dal D., e tutte di valore molto scarso: prolisse nella forma, sono generalmente povere e confuse nel!a sostanza. Fra di esse è da ricordare, in primo luogo, un opuscolo sul modo di comporre le lettere cancelleresche, il De Republicae ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] del seminario e rappresentante dello schieramento più conservatore, mosse il primo attacco alle affermazioni dell'E.: in sostanza l'accusa si basava sul non aver questi fatto ricorso alle prove trascendenti, ma a dimostrazioni storiche, atte ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...