La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] degli altri. Coloro che non accettano i significati comuni della Scrittura, dicono che l'acqua non è acqua ma qualche altra sostanza, e interpretano le parole 'pianta' e 'pesce' nel senso che piace a loro, e spiegano la creazione dei rettili e degli ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] del luogo in cui sarebbe stato eletto il suo successore: tenere il conclave a Roma avrebbe significato smentire nella sostanza la tesi della prigionia, riconoscendo il retto comportamento e la collaborazione del governo italiano, che per parte sua si ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] freddo; nel fr. 29 si sottolinea il ruolo dei pianeti, che agirebbero attraverso il soffio (pneũma) dell'etere (la sostanza celeste), mentre nel fr. 22 sono i decani, come sarebbe lecito attendersi da un testo di ispirazione egizia, a esercitare ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] una volta per tutte. Tra i primi a mettere in guardia l'accademia dal rischio di confondere l'apparenza con la sostanza fu Walker Connor (v., 1994). In realtà, sebbene il numero dei contatti interculturali e di ogni forma di 'transazione' (economica ...
Leggi Tutto
Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] parlino’ da sé stessi. Ecco perché i padri del Vaticano II hanno deciso che i riti, pur conservando fedelmente la sostanza, siano semplificati o che siano tralasciati quelli che con il passare del tempo si sovrapposero ai riti originari o furono meno ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] insieme a quello di spolia dell'edificio precedente. Con l'allestimento di zone per le reliquie l'intera sostanza costruttiva della chiesa venne consacrata come vivorum lapidum locus (Möseneder, 1981).A partire dall'epoca ottoniana, intensificandosi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] c'è, si ripresentano da parte di RM la prolissità, le digressioni, le differenze di stilizzazione; mentre per la sostanza troviamo una sistematica indipendenza di disposizioni da parte di RB. Riguardo alla lunghezza, il risultato finale è che RB è ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] Conferenza episcopale italiana. Come in casi analoghi rimane il dubbio se, pur rimanendo il nome, non sia cambiata la sostanza ma, in linea di massima, presupponiamo che la sopravvivenza nel tempo del nome sia indizio anche di un certo mantenimento ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] ’area di un consenso iuxta modum allo schema oltre una trentina di vescovi della penisola, dando il suo placet alla sostanza del testo pur ribadendo la necessità di perimetrare più chiaramente il terreno giuridico e civile su cui di fatto esso già ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , dagli universali e dai particolari. In accordo con un principio di omogeneità, Bacone sosteneva che la specie di una sostanza è una sostanza, quella di un accidente un accidente, e che, in generale, le specie sono generate da un tipo di causalità ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...