BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] validissime nella interpretazione della struttura e delle funzioni dei connettivi. Il B. ritenne infatti che la sostanza fondamentale dei connettivi, apparentemente anista, deve essere considerata come un metaplasma dipendente dalle cellule (concetto ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] nervose del lobo elettrico della torpedine, di una nuova speciale sostanza situata attorno ai granuli di cromatina, che denominò pericromatina (Sopra una nuova sostanza nucleare della cellula nervosa, ibid. 1901); la descrizione dell'evoluzione ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] (Del vetro d'antimonio incerato nella dissenteria. Risposta anticritico-apologetica, Ferrara 1760), in cui l'uso della sostanza incriminata veniva dimostrato legittimo, nonché diffuso nella pratica. La serie di considerazioni mosse dal C. ottenne all ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] morfologia del cervello pur aderendovi fin dalla vita fetale per l'interposizione delle meningi; infine il concetto che la sostanza grigia, che ricopre il cervello e i gangli nervosi, impartisce "sentimento, moto e vita" ai vari filamenti nervosi, si ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] l'inglese Green eseguì una prima grossolana analisi chimica del glutine e intorno al 1819 G. Taddei vi identificò due diverse sostanze: la glutenina (o "zimomo") e la gliadina. Proseguendo in tale ordine di ricerche, nel 1767 il B. scoprì la caseina ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] che il tifo contagioso potesse essere generato dalla putrefazione dei cadaveri e dalla combinazione delle particelle fisiche con la sostanza dei nervi. Quanto alla cura, si dichiarò contrario a un eccesso di medicamenti e suggerì una dieta ferrea, l ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] collagene da esso operata e rivelabile come misura della diffusibilità, in quel collagene ed entro un dato tempo, di una sostanza facilmente riconoscibile, per es. un colore. È oggi ben noto che il cosidetto "fattore di diffusione" è un enzima, la ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] la trasmissione nervosa, egli si dichiarava favorevole alla cosiddetta dottrina del fluido spiritoso, secondo la quale nella sostanza midollare del cervello veniva operata la separazione dal sangue di un fluido sottilissimo in grado di passare nei ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] e anche nei tessuti degli animali morti. La prova, di esecuzione molto semplice, permetteva di stabilire, anche con poche tracce di sostanza organica e anche dopo molto tempo dalla morte dell'animale, se si era in presenza o meno dell'infezione e ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] tassidermica (in Annali universali di medicina, CXCVIII [1866], pp. 585-636) egli dimostrò l'utilità dell'impiego di questa sostanza nella cura delle ferite suppuranti ed espresse l'ipotesi di una sua azione di distruzione dei microfiti che pullulano ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...