radioimmunologìa Metodo di indagine biomedica, di alta sensibilità e specificità, rivolto a identificare o dosare molecole di varia natura (ormoni, allergeni, farmaci, ecc.), basato sulla reazione tra [...] un antigene e il relativo anticorpo, uno dei quali marcato con un isotopo radioattivo, oppure tra la sostanza in esame e il relativo anticorpo marcato, e sulla misura della radioattività emessa dal complesso così formato. ...
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Ulcera (detta anche ulcus tropicum mycetoideum o ulcera del deserto) a decorso cronico, unica o plurima, localizzata elettivamente alle regioni antero-laterali delle gambe, dovuta a Micrococcus mycetoides, [...] comune in Africa settentrionale, Asia, America e Australia. La malattia inizia con una piccola perdita di sostanza superficiale a margini netti, poco infiltrati e non scollati, fondo rosso e granulante, secernente un liquame puruloide che si condensa ...
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Medico (Lione 1835 - Vendranges, Loira, 1922), direttore del laboratorio istologico, poi (1875) prof. di anatomia generale al Collège de France; socio straniero dei Lincei (1888). Si dedicò a ricerche [...] anatomo-istologiche sui tessuti nervosi e muscolari. n Anelli o strozzamenti di R.: interruzioni della sostanza midollare delle fibre nervose al confine delle singole regioni cellulari. n Croci latine di R.: compaiono a livello degli strozzamenti in ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] e si aggiungono quindi i vari reagenti descritti in un apposito schema. La comparsa di differenti colori indica la presenza di determinate sostanze: per es., la comparsa di un colore blu intenso, dopo aggiunta di una goccia di carbonato di sodio e di ...
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In anatomia, la porzione del cervello che racchiude il 3° ventricolo e che è costituita dal talamo ottico, dal metatalamo con i corpi genicolati, dall’epitalamo con il corpo pineale (epifisi) e la regione [...] abenulare, dal subtalamo con i corpo di Luys, la sostanza nera di Sommering e il nucleo rosso, dall’ipotalamo con il tuber, il peduncolo ipofisario e la porzione nervosa dell’ipofisi.
In fisiologia, e ancor più in patologia, si considerano centri ...
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Organello citoplasmatico circondato da membrana contenente molti enzimi della classe delle ossidasi. I p. mantengono separati dal citoplasma circostante intermedi metabolici altrimenti dannosi per la cellula. [...] All’interno dei p. sono presenti gli enzimi che formano e utilizzano il perossido di idrogeno. Questa sostanza, particolarmente tossica, viene degradata all’interno dei p. da uno specifico enzima, la catalasi. In tal modo tutti i rimanenti componenti ...
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Medico tedesco (1858-1925), noto per i suoi studî sul sonno. Prendono il suo nome la malattia di F., con cui è chiamata anche la narcolessia, e la sindrome di F., il cui quadro clinico è contrassegnato [...] da segni di sofferenza della corteccia cerebrale, della sostanza bianca sottocorticale e dei gangli della base, connesso ad eventi traumatici ripetuti e spesso determinato da deficit intellettivi, disturbi mnesici, parkinsonismo. Si osserva talora ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] metabolici, può essere utile esaminare una simulazione (fig. 4), nella quale un enzima è deputato a convertire una sostanza X in una sostanza Y per giungere a un prodotto finale Z. Se l’enzima non opera tale trasformazione, come conseguenza si ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, per indicare lo scroto. Oscheite Dermatite a carico della cute scrotale. Oscheoplastica Intervento chirurgico di plastica [...] dello scroto, praticato sia per ridurne il volume quando esso sia eccessivamente pendulo sia per ripararne perdite di sostanza in seguito a cause traumatiche o a processi morbosi. Oscheotomia Intervento chirurgico di incisione e apertura del sacco ...
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Filosofia
Nella filosofia aristotelico-scolastica determinazione o qualità che non appartiene all’essenza di un oggetto: si distingue in a. casuale, se il suo rapporto con l’oggetto è fortuito, a. per [...] nell’empirismo, si è invece accentuata l’identificazione dell’a. con la qualità, la quale è la garanzia dell’esistenza della sostanza, che non esiste se non in quanto si manifesta nelle qualità. In Kant gli a. sono definiti come ‘modi speciali di ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...