decerebrazione
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Operazione chirurgica (utilizzata come metodo sperimentale per lo studio del funzionamento del cervello) consistente nella sezione coronale delle vie nervose a livello del tronco [...] dell’encefalo, la quale rimuove le influenze inibitorie della sostanza reticolare attivante sul sistema muscolare. Il segno più evidente di tale operazione è la rigidità motoria, detta appunto da decerebrazione; un gatto decerebrato, per es., è ...
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Frazione delle normali γ-globuline (soprattutto IgG o IgM), di origine monoclonale, prodotta in eccesso dalle cellule mielomatose in particolari condizioni patologiche. Sono considerate p. le proteine [...] di Bence-Jones (plasmocitoma), le macroglobuline di Waldenstrom, la sostanza amiloide e paramiloide (amiloidosi e paramiloidosi). In genere si preferisce al termine p. quello di componente M, dove M può indicare macroglobulina, monoclonale o mieloma. ...
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Drupa di caratteristica forma ovale frutto dell’olivo.
In anatomia, o. bulbare (o inferiore), piccola massa ovoide situata nel midollo allungato tra la piramide anteriore e il fascio laterale. O. accessoria [...] Ciascuno dei due nuclei di sostanza grigia situati nel midollo allungato in prossimità dell’o. bulbare. O. protuberanziale (o superiore) Formazione morfologicamente analoga alla o. bulbare, situata nel ponte di Varolio, in prossimità del nucleo del ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] per la sintesi delle basi puriniche e pirimidiniche. La partecipazione della B12, come dell'acido folico, nella biosintesi di queste sostanze rende chiaro il significato dell'importanza di queste v. per la crescita e la riproduzione delle cellule. Le ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] , ciascuna delle quali concorre a formare la parete mediale del corno frontale del ventricolo laterale; la capsula interna, lamina di sostanza bianca interposta tra testa del nucleo caudato e talamo da una parte e putamen e globus pallidus dall’altra ...
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Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione ( vie e.) che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale. Tradizionalmente, al sistema e. venivano attribuiti [...] (di cui fanno parte il nucleo caudato, il putamen, il globus pallidus), i nuclei di Luys e di Darkševič, la sostanza nera del Sömmerring e il nucleo rosso. Studi successivi ne hanno allargato i limiti, includendovi determinate zone della corteccia ...
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In patologia, reazione proliferativa fibrosa determinata dalla iniezione (per lo più sottocutanea o intramuscolare) di sostanze oleose irritanti o difficilmente assorbibili, con formazione di noduli di [...] consistenza dura e di varia grandezza. Talvolta l’inoculazione di una sostanza lipidica non riassorbibile determina un granuloma (oleoma). Sedi frequenti sono: volto e petto (a seguito di trattamenti cosmetologici), cosce, natiche (iniezioni ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] gradualmente si sviluppò il concetto che i nervi del sistema autonomo potessero agire liberando una piccola quantità di una sostanza la cui azione era simile all'azione stimolante dell'adrenalina e a quella inibitoria dell'acetilcolina che, come era ...
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In anatomia umana, canale o vaso di calibro ridottissimo.
C. sanguiferi Costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni delle arteriole e le radici delle venule. Hanno calibro assai esile: [...] (ossa). La struttura (v.fig.) è molto semplice: la parete è formata da un unico strato di cellule endoteliali, senza alcuna sostanza cementante tra una cellula endoteliale e l’altra. Tra queste esiste uno spazio chiaro di circa 100 Å che permette la ...
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Stato morboso, acuto o cronico, dovuto all’azione svolta sui tessuti dell’organismo da sostanze per sé stesse nocive, o divenute tali per particolari condizioni (concentrazione elevata, diminuzione dei [...] o esogene. Rientrano nel primo gruppo l’alterazione del ricambio, le malattie renali, l’assorbimento intestinale di sostanze alimentari denaturate o di tossine elaborate dalla flora intestinale. Al secondo gruppo appartengono i casi dovuti all ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...